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Che cos'è un troll?

Un troll Internet è qualcuno che tenta deliberatamente di offendere o creare conflitti pubblicando commenti controversi o dispregiativi online. Lo scopo è in genere esasperare gli altri o indurli a ribattere con commenti rabbiosi. Le piattaforme prese di mira dai troll includono social media, forum e chat room.

La maggior parte delle community online consente ai clienti di creare nomi utente non collegati alle proprie vere identità. Grazie a questa forma di anonimato, i troll possono evitare facilmente le conseguenze delle proprie azioni. Le motivazioni dei troll variano, ma lo scopo è in genere disturbare discussioni altrimenti civili.

Nei primi tempi di Internet, i troll svolgevano attività meno dannose, che vedeva, ad esempio, membri esistenti di un forum mettere in imbarazzo i nuovi arrivati con uno scherzo o pubblicare deliberatamente informazioni errate per coinvolgere gli altri in conversazioni inutilmente lunghe. Con il passare del tempo, il trolling si è trasformato in qualcosa di più cupo ed è ora associato a diverse forme di molestie online.

Il trolling è ben diverso dal dissentire con qualcuno o dall'esprimere con forza le proprie opinioni, che sono invece due comportamenti normali in una sana discussione. Un troll va ben oltre questi comportamenti tentando volutamente di suscitare forti reazioni e traendo un piacere malsano dal disagio altrui.

L'origine del termine "troll" è controversa: molti dicono derivi da una tecnica di pesca chiamata trolling, che consiste nel trascinare nell'acqua un amo con esca in attesa che qualcosa abbocchi, contrapposto al termine "trawling", che implica invece l'uso di una rete da pesca allo stesso scopo. Altri credono che si riferisca ai troll del folklore scandinavo, guardiani di ponti che consentivano il passaggio alle sole persone che rispondevano correttamente a una domanda.

Segnali di allarme

Non è sempre facile distinguere tra un troll e qualcuno che vuole davvero discutere di un argomento. I segnali di allarme a cui fare attenzione sono i seguenti:

Discussioni fuori tema:

Lo scopo è irritare e turbare gli altri commentatori.

Insistenza nel proseguire la discussione:

Un troll tende a pubblicare ripetutamente contenuti finché non riesce a provocare la risposta desiderata.

Uso di immagini o meme non pertinenti:

Un troll usa meme, immagini e GIF per rispondere agli altri, soprattutto a post scritti ben argomentati.

Tendenza a ignorare l'evidenza o i fatti:

Un troll non riconosce i fatti che ne contraddicono il punto di vista.

Uso di un tono sprezzante verso gli altri:

Un troll adotta un tono paternalistico o polemico e liquida ogni confutazione nel tentativo di provocare l'interlocutore.

L'elenco non è esaustivo. In generale, se qualcuno non sembra interessato a una normale discussione in buona fede e si comporta in modo provocatorio di proposito, si tratta probabilmente di un troll Internet.

Come affrontare i troll sui social media

I troll online sono in genere fastidiosi e sgradevoli e può essere difficile reagire nel modo giusto. Se non sai come reagire ai troll, ecco alcuni suggerimenti:

Ignorali

C'è un detto: "Non dare da mangiare ai troll". Spesso i troll sono ancora più motivati se ricevono attenzione e provocano reazioni emotive: rispondere a commenti sgradevoli o offensivi significa fare esattamente il loro gioco. Tentando di discutere, li indurrai a continuare ancora più a lungo. È meglio ignorarli.

Bloccali

Oggi la maggior parte delle piattaforme di social media consente di bloccare facilmente altri utenti. Se un troll ti importuna, puoi bloccarlo in modo da non visualizzarne più i post.

Segnalali

La maggior parte delle piattaforme di social media e dei forum online consente anche di segnalare altri utenti che si comportano in modo offensivo o riprovevole. Se la segnalazione ha successo, è possibile che il troll venga temporaneamente sospeso o che il suo account sia bandito del tutto.

Modifica le impostazioni per la privacy

Se trovi i social media troppo stressanti, puoi controllare le impostazioni per la privacy e fare in modo che il tuo account sia visibile solo ai contatti esistenti, ovvero non sia pubblico. In genere è anche possibile impostare limiti su chi commenta o risponde se non hai voglia di discutere dei tuoi post.

Che cos'è un falso account?

I falsi account sono account online che non appartengono a utenti reali. Alcuni vengono creati per scopi di satira, altri per le truffe, altri ancora per diffondere fake news e informazioni fuorvianti.

Spesso i falsi account vengono eseguiti da bot. I bot sono in genere controllati da utenti malintenzionati per diversi scopi, tra cui:

  • Amplificare in modo artificioso la popolarità di una persona o un movimento
  • Condizionare la politica, incluse le elezioni
  • Influire sui mercati finanziari
  • Tentare di ridurre al silenzio altre persone
  • Diffondere attacchi spam e di phishing

I bot possono apprezzare, condividere e commentare post sulle piattaforme di social media allo stesso modo degli utenti reali. Quando simulano il comportamento di utenti reali e partecipano a una discussione pubblica, i social bot possono essere pericolosi, riuscendo, secondo alcuni, a condizionare anche i risultati delle elezioni.

Tuttavia, non tutti i profili eseguiti da bot sono ingannevoli: alcuni hanno finalità utili e manifestano in modo trasparente il fatto di essere bot. E non tutti i falsi account sono eseguiti da bot, alcuni vengono eseguiti da essere umani. I falsi account eseguiti da esseri umani possono essere account di impostori o i cosiddetti account sockpuppet, ovvero account eseguiti dai proprietari per criticare gli altri o elogiare se stessi.

I bot creati per amplificare artificiosamente post o tweet fanno spesso parte di una botnet, ovvero una rete di bot. Questi bot sono programmati per agire in modo simile, seguendo gli stessi argomenti e hashtag. I bot troll, controllati da utenti malintenzionati, puntano a creare discordia e sfiducia. Oltre a incoraggiare le divergenze, tentano di creare la sensazione diffusa che la "verità" non esista.

Il numero esatto di social bot non è noto, ma si stima che costituiscano dal 5% al 15% degli account. Il semplice volume di social bot insieme alla loro capacità di sembrare "reali" li rende molto efficaci nel realizzare i propri scopi. Molti di noi non sanno riconoscere i bot e rispondono come farebbero con utenti reali. I social bot possono tentare di connettersi ad altri utenti o diventarne amici per accrescere la propria rete. Se non conosci la persona, non avete contatti in comune e la richiesta di connessione non contiene un messaggio personalizzato, è preferibile rifiutare la richiesta.

Un termine usato a volte in relazione ai falsi account è "cyborg". Un cyborg è un account ibrido in cui un essere umano assume periodicamente il controllo su un account bot per rispondere ad altri utenti e pubblicare contenuto originale. Il funzionamento dei cyborg è più costoso e richiede più tempo, ma il tocco umano rende l'account più difficile da identificare come bot.

Come riconoscere i falsi account

Può essere difficile determinare se la persona con cui interagiamo online è reale. Per capirlo, ecco alcuni suggerimenti su come riconoscere un bot sui social media:

Controlla le informazioni sul profilo:

I nomi degli account bot spesso contengono stringhe di numeri apparentemente casuali. Spesso non hanno un'immagine del profilo o, se sì, è chiaramente un'immagine stock o magari una foto generica, ad esempio, di un panorama o un animale. Se sospetti che l'immagine di un profilo sia falsa, puoi sempre eseguire una ricerca inversa dell'immagine e se la stessa immagine risulta apparire su più profili, è molto probabile che si tratti di un bot.

Verifica la data di registrazione dell'account:

Se la registrazione sulla piattaforma di social media è recente, può essere la prova che l'account è stato creato solo per promuovere post altrui.

Controlla il numero di follower:

Se un account è stato creato da poco e segue già migliaia di altri account, ma ha un numero esiguo di follower, anche questo può essere un segnale di allarme.

Frequenza di pubblicazione:

Con quale frequenza l'account aggiunge commenti, scrive tweet o pubblica post? L'attività dei bot è in genere più intensa rispetto a un utente medio dei social media e, di conseguenza, un volume elevato di post in un breve intervallo di tempo può indicare che l'account è automatizzato.

Punto di vista:

Su quali argomenti o opinioni l'account pubblica in genere contenuti? Se l'account si concentra ripetutamente sulle stesse questioni, può essere programmato a questo scopo. Molti account bot non pubblicano contenuto originale, ma semplicemente aggiungono Mi piace e condividono contenuti esistenti per renderli di tendenza, il che in genere è un altro segnale rivelatore.

Qualità scadente dei contenuti:

Lo stile può sembrare innaturale o la sintassi insolita, a indicare che il post è stato generato automaticamente. Se sono inclusi dati o statistiche, non vengono citate fonti credibili. Se sono presenti collegamenti a notizie, può trattarsi di siti di fake news anziché di fonti legittime.

Uso eccessivo di hashtag:

Su Twitter gli account bot usano spesso numerosi hashtag per renderli popolari. L'uso di molti hashtag non correlati al contenuto dei post è un possibile sintomo di attività da parte di un bot. Fai attenzione all'uso eccessivo di hashtag.

Anche in questo caso, l'elenco non è esaustivo. È importante osservare il comportamento complessivo di un account, non solo una o due caratteristiche isolate. Non tutti gli account automatici sono dannosi, alcuni sono trasparenti e hanno finalità utili. Ma gli account bot dannosi esistono ed è per questo che è consigliabile adottare un approccio critico ai social media.

Come segnalare falsi account

Se scopri e segnali un falso account, consentirai alle reti di social media di prendere provvedimenti. La maggior parte delle piattaforme di social media fornisce metodi semplici per segnalare account bot. Ad esempio:

Come segnalare un falso account su Facebook

  • Passa al profilo del falso account.
    • Se non riesci a trovarlo, prova a cercare il nome usato nel profilo o a chiedere ai tuoi amici se possono inviarti un collegamento.
  • Fai clic sui tre puntini sotto la foto di copertina e seleziona Trova assistenza o segnala.
  • Segui le istruzioni sullo schermo per i falsi account per presentare una segnalazione.

Se un account si spaccia per te o per qualcuno che conosci, puoi ottenere informazioni su come segnalare un furto di identità.

Come segnalare un falso account su Instagram

Passa al profilo del bot.

Tocca i tre puntini nell'angolo in alto a destra e seleziona Segnala.

  • Nella schermata successiva seleziona Segnala come illegale.
  • L'account verrà bloccato anche all'interno del tuo elenco di follower.

Come segnalare un falso account su Twitter

  • Apri il profilo dell'account bot.
  • Fai clic sull'icona con tre puntini nell'angolo in alto a destra.
  • Seleziona Segnala Tweet per visualizzare un elenco dei possibili motivi per la segnalazione.
  • Seleziona Spam.
  • Nella schermata successiva, seleziona It's a fake account.

Oltre a prestare attenzione a troll, bot e falsi account, uno dei modi migliori per proteggersi online è usare una soluzione anti-virus completa. Ad esempio, Kaspersky Total Security protegge da hacker, virus e malware e include una gamma di strumenti per la privacy per una protezione a 360 gradi.

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