
La sicurezza è una preoccupazione significativa nel panorama digitale, con gli utenti che cercano sempre di stare al passo con un panorama delle minacce in continua evoluzione. Hacking , phishing e malware sono solo alcune delle numerose minacce informatiche dalle quali gli utenti devono costantemente proteggersi. Tuttavia, esistono numerose misure di sicurezza che gli utenti possono implementare per mantenere i propri dati e dispositivi al sicuro.
Molte aziende, organizzazioni e provider di servizi implementano inoltre misure per mantenere al sicuro le reti, i sistemi e i dati dei clienti. Tra questi vi sono due processi di verifica dell'identità noti come autenticazione e autorizzazione. Sebbene i due termini siano spesso usati in modo intercambiabile, svolgono funzioni leggermente diverse, il che significa che devono essere usati insieme per offrire il massimo livello di sicurezza. Questa integrazione rafforza il fatto che, sebbene i metodi di autenticazione siano avanzati nel 2024, l'autorizzazione deve evolversi per corrispondere , garantendo che le identità sicure e verificate dispongano delle autorizzazioni appropriate all'interno del sistema. Comprendere le sfumature tra autenticazione e autorizzazione è importante per proteggere gli utenti nel complesso mondo della sicurezza informatica.
Che cos'è l'autenticazione?
Nella sicurezza informatica, l'autenticazione, a volte denominata AuthN, è un processo che consente agli utenti di verificare la propria identità o quella del dispositivo. Quasi tutti i dispositivi elettronici o i servizi online richiedono un qualche tipo di autenticazione per accedere a sistemi o dati protetti. In genere, questo è qualcosa che, presumibilmente, solo un utente verificato avrebbe. Ad esempio, quando si accede a un account e-mail o a un profilo di social media, all'utente potrebbe essere richiesto di immettere un nome utente e una password. Dietro le quinte, il sistema host verifica queste credenziali di accesso con quelle archiviate nel proprio database protetto: se corrispondono, ritiene che l'utente sia valido e concede loro l'accesso all'account.
In sostanza, l'autenticazione è una forma di verifica dell'identità e offre un livello di protezione per sistemi, account e software. Garantisce che solo gli utenti autorizzati possano accedere ai dati riservati o ad altre risorse.
Perché l'autenticazione è importante?
L'autenticazione di protezione è una parte cruciale della sicurezza informatica perché funziona per verificare che gli utenti siano chi affermano di essere. Può essere utilizzato in vari modi per impedire l'accesso non autorizzato a elementi quali le reti aziendali e gli account utente. Esistono numerosi motivi per cui l'autenticazione è utile per privati e aziende, tra cui:
- Protezione dei dati personali e aziendali riservati.
- Riduzione del rischio di violazioni dei dati e di altri problemi come il furto di identità o le frodi finanziarie .
- Assicurarsi che solo gli utenti esplicitamente autorizzati possano accedere a dati e account.
- Conservazione di record di accesso accurati in modo che sia chiaro chi ha effettuato l'accesso a cosa e quando.
- Protezione di reti, risorse protette e dispositivi dagli attori delle minacce.
Tipi di autenticazione
Per comprendere correttamente la definizione di autenticazione dell'utente, è essenziale conoscere l'aspetto del processo. L'autenticazione di protezione richiede agli utenti di superare una verifica dell'identità presentando il fattore di autenticazione corretto. Questi potrebbero essere un:
- Fattore di conoscenza : qualcosa che l'utente conosce, come una password.
- Fattore di possesso : qualcosa in possesso dell'utente, in genere un telefono o un token di sicurezza che può essere utilizzato per ricevere le password monouso (OTP) o generare codici di accesso.
- Fattore di inerenza : qualcosa che è fisicamente univoco per l'utente: in genere si tratta di dati biometrici come un'impronta digitale o il riconoscimento facciale.
- Fattore posizione : in questo caso, la verifica è basata sulla posizione di un utente.
- Fattore tempo : qui la verifica può avvenire solo a determinati orari.
In pratica, gli esempi di autenticazione possono essere:
- Password : sono la forma più comune di verifica dell'identità e sono utilizzate ovunque per accedere a dispositivi e account, tuttavia sono generalmente uno dei protocolli di autenticazione meno sicuri, motivo per cui gli esperti suggeriscono pratiche quali la modifica periodica delle password e l'utilizzo di un gestore di password sicuro .
- Password monouso : queste password generate dal sistema vengono in genere inviate agli utenti tramite e-mail o SMS per consentire loro di accedere in modo sicuro a un account o dispositivo una volta sola: saranno spesso utilizzate nelle transazioni bancarie, ad esempio.
- Token : questa forma di autenticazione concede l'accesso ai codici generati da un dispositivo criptato .
- Autenticazione biometrica : questo modulo di verifica dell'identità utilizza un fattore di inerenza, in genere il volto o l'impronta digitale dell'utente, per concedere l'accesso a dispositivi o account. Attualmente è comunemente utilizzato su smartphone e laptop.
- Autenticazione a più fattori : per concedere l'accesso agli utenti sono necessari almeno due fattori di autenticazione, ad esempio una password e dati biometrici.
- Autenticazione basata sul certificato : a tale scopo, gli utenti offrono la verifica dell'identità con un certificato digitale che combina le credenziali con la firma digitale di un'autorità di certificazione di terze parti: il sistema di autenticazione controlla la validità del certificato e quindi testa il dispositivo dell'utente per confermare l'identità.
- Autenticazione dispositivo : questo metodo di autenticazione di protezione viene utilizzato specificamente per verificare dispositivi come telefoni e computer prima di concedere loro l'accesso a una rete o a un servizio; viene spesso utilizzato insieme ad altri metodi come l'autenticazione biometrica.
- App di autenticazione : alcune aziende e organizzazioni ora utilizzano queste app di terze parti per generare codici di sicurezza casuali per l'accesso a sistemi, account e reti.
- Single Sign-on (SSO) : consente a un utente di accedere a più app tramite un unico provider centrale, ad esempio l'accesso a Google consente di accedere a Gmail, Google Drive e YouTube.
Come viene utilizzata l'autenticazione?
L'autenticazione di protezione viene utilizzata quotidianamente in molti modi. In generale, sono le aziende e le organizzazioni che utilizzano i protocolli di autenticazione per impostare controlli degli accessi interni ed esterni. Questo limita il modo in cui gli utenti possono accedere alle proprie reti, sistemi e servizi. La persona media utilizzerà ogni giorno numerosi esempi di autenticazione per eseguire determinate funzioni, ad esempio:
- Utilizzo delle credenziali di accesso per accedere a sistemi aziendali, e-mail, database e documenti di lavoro, soprattutto quando si lavora in remoto.
- Distribuzione dell'autenticazione biometrica per sbloccare e utilizzare i propri smartphone o laptop.
- Utilizzo dell'autenticazione a più fattori per accedere alle app di online banking ed eseguire transazioni finanziarie.
- Accesso ai siti di e-commerce con nome utente e password.
- Utilizzo di una password monouso per autorizzare gli addebiti sulla carta di credito durante gli acquisti online
- Utilizzo di token, certificati o password per l'accesso alle cartelle cliniche elettroniche.
Che cos'è l'autorizzazione?
Sebbene le persone spesso confondano l'autenticazione con l'autorizzazione, i due processi hanno funzioni diverse. Dopo che un sistema ha verificato l'identità di un utente con l'autenticazione di protezione, l'autorizzazione, a volte chiamata "AuthZ" - prende il posto di dettare le operazioni che l'utente può eseguire una volta all'interno di un sistema o di un account. In sostanza, i processi di autorizzazione controllano a quali risorse può accedere un utente specifico, ad esempio file e database, e quali operazioni può eseguire all'interno di un sistema o di una rete. Ad esempio, all'interno di una rete aziendale, un amministratore IT può essere autorizzato a creare, spostare ed eliminare file, mentre un dipendente medio potrebbe essere in grado di accedere solo ai file nel sistema.
Tipi di autorizzazione
In generale, l'autorizzazione limita la quantità di accesso di cui un utente dispone a dati, reti e sistemi. Ma ci sono diversi modi in cui questo può funzionare. Di seguito sono riportati alcuni degli esempi di autorizzazione più utilizzati nella sicurezza informatica:
- Il controllo di accesso discrezionale (DAC) consente agli amministratori di assegnare a ogni utente specifico un accesso molto specifico in base alla verifica dell'identità.
- Mandatory Access Control (MAC) controlla le autorizzazioni all'interno dei sistemi operativi, gestendo ad esempio le autorizzazioni per file e memoria.
- Il controllo degli accessi in base al ruolo (RBAC) applica i controlli integrati nei modelli DAC o MAC , configurando i sistemi per ogni utente specifico.
- Il controllo dell'accesso basato sugli attributi (ABAC) utilizza gli attributi per applicare i controlli in base a criteri definiti: tali autorizzazioni possono essere concesse a un utente o a una risorsa specifici o nell'intero sistema.
- Gli elenchi di controllo di accesso (ACL) consentono agli amministratori di controllare quali utenti o servizi possono accedere a un determinato ambiente o apportare modifiche al suo interno.
Come viene utilizzata l'autorizzazione?
Come per l'autenticazione, l'autorizzazione è fondamentale per la sicurezza informatica perché consente alle aziende e alle organizzazioni di proteggere le proprie risorse in diversi modi. Per questo motivo, gli esperti consigliano che ogni utente riceva il livello di autorizzazioni più basso necessario per le proprie esigenze. Ecco alcuni modi in cui l'autorizzazione può offrire utili misure di sicurezza:
- Consentire agli utenti autorizzati di accedere in modo sicuro a funzionalità protette, ad esempio per consentire ai clienti di servizi bancari di accedere ai propri conti nelle app mobili.
- Impedire agli utenti dello stesso servizio di accedere ai reciproci account utilizzando le autorizzazioni per la creazione di partizioni all'interno del sistema.
- L'utilizzo delle restrizioni per creare diversi livelli di accesso per gli utenti di Software-as-a-Service (SaaS): consente alle piattaforme Saas di offrire un determinato livello di servizio agli account gratuiti e un livello superiore di servizio agli account premium.
- Garantire la separazione tra gli utenti interni ed esterni di un sistema o della rete con le autorizzazioni appropriate.
- Limitazione dei danni di una violazione dei dati: ad esempio, se un hacker ottiene l'accesso alla rete di un'azienda tramite l'account di un dipendente con autorizzazioni limitate, è meno probabile che riesca ad accedere a informazioni riservate.
Autenticazione vs autorizzazione: in che cosa sono simili o differenti?
È importante comprendere le somiglianze e le differenze nell'autenticazione e nell'autorizzazione. Entrambi hanno un ruolo cruciale da svolgere nella verifica dell'identità dell'utente e nella protezione di dati e sistemi, ma esistono anche alcune differenze chiave nelle operazioni svolte, nel modo in cui funzionano e nel modo migliore in cui vengono implementate.
Differenze tra autorizzazione e autenticazione
Sono alcune delle principali differenze tra autorizzazione e autenticazione:
- Funzione : l'autenticazione è essenzialmente la verifica dell'identità, mentre l'autorizzazione determina a quali risorse può accedere un utente.
- Operazione : l'autenticazione richiede agli utenti di presentare le credenziali per la verifica dell'identità; l'autorizzazione è un processo automatico che gestisce l'accesso degli utenti in base a criteri e regole preimpostati.
- Tempistica : l'autenticazione è il primo passaggio del processo, che si verifica quando un utente accede per la prima volta a un sistema; l'autorizzazione avviene dopo la verifica dell'identità dell'utente.
- Condivisione delle informazioni : l'autenticazione richiede le informazioni dell'utente per verificarne l'identità; l'autorizzazione utilizza i token per verificare che l'identità dell'utente sia stata autenticata e applicare le regole di accesso appropriate.
- Standard e metodi : l'autenticazione utilizza in genere il protocollo OpenID Connect (OIDC) e password, token o dati biometrici per la verifica; autorizzazione spesso utilizza OAuth 2.0 e metodi come Controllo degli accessi in base al ruolo (RBAC).
Somiglianze tra autenticazione e autorizzazione
L'autenticazione e l'autorizzazione sono entrambe parti essenziali della sicurezza della rete e della gestione degli accessi e pertanto presentano molte somiglianze. Entrambi i processi:
- vengono utilizzati per garantire la protezione di sistemi, reti e dati.
- Operare in sequenza, con l'autenticazione che esegue prima la verifica dell'identità prima che l'autorizzazione stabilisca le autorizzazioni di accesso.
- Definire la gestione utenti, per garantire che solo gli utenti autorizzati possano accedere alle risorse pertinenti.
- Utilizzare protocolli simili per eseguire le proprie funzioni.
Necessità di autenticazione e autorizzazione nella sicurezza informatica
Poiché l'autenticazione e l'autorizzazione funzionano in modo diverso per offrire livelli di protezione separati per reti, dati e altre risorse, devono essere utilizzate insieme per creare un ambiente completamente sicuro. Entrambi i processi sono necessari per mantenere i dati dell'utente separati e al sicuro. L'autenticazione richiede agli utenti di completare un processo di verifica dell'identità per accedere al sistema, dopodiché l'autorizzazione determina a quali sistemi e dati può accedere il cliente, in genere solo i propri.
L'autenticazione è importante perché :
- Protegge l'accesso di ciascun utente, mantenendo al sicuro i relativi dati.
- Semplifica la gestione degli utenti con Single Sign-On (SSO), consentendo loro di accedere a numerosi servizi cloud con un solo set di credenziali di accesso.
- Offre un'esperienza utente avanzata, spesso offrendo semplici metodi di verifica.
L'autorizzazione è importante perché :
- applica i principi dei privilegi minimi in modo che gli utenti abbiano accesso solo alle risorse necessarie per svolgere il ruolo.
- Consente il controllo dinamico degli accessi in modo che gli amministratori possano modificare i criteri di accesso in tempo reale, offrendo una protezione più flessibile.
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