Kaspersky è uno dei partner fondatori di No More Ransom. Attualmente il sito web vanta 136 strumenti di decriptazione che coprono 165 famiglie di ransomware.
No More Ransom, l'iniziativa lanciata per aiutare le vittime di ransomware a decriptare i loro file, celebra oggi il suo sesto anniversario. Dalla sua nascita, l’iniziativa è passata da quattro a 188 partner e ha contribuito con 136 strumenti di decriptazione che coprono 165 famiglie di ransomware. In questo modo, ha aiutato più di 1,5 milioni di persone a decriptare i loro dispositivi in tutto il mondo e il progetto è disponibile in 37 lingue.
Il ransomware cripta le informazioni sensibili sui computer delle vittime infettandoli con siti web pericolosi e fraudolenti, download di software, allegati dannosi, attacchi RDP (remote desk protocol) e sfruttando server vulnerabili connessi a Internet. I criminali chiedono poi un riscatto alla vittima, promettendo in cambio il recupero dei dati criptati. Questo tipo di malware è un problema che riguarda la cybersecurity da molti anni: gli attaccanti prendono di mira tutti i tipi di soggetti interessati, dagli utenti privati alle aziende, e si evolvono da gruppi criminali separati a vere e proprie organizzazioni con i propri ecosistemi.
Nel 2016, per aiutare le persone e le organizzazioni a recuperare l’accesso ai loro informazioni, la National High Tech Crime Unit della Polizia Nazionale Olandese, l’Europol’s European Cybercrime Centre, Kaspersky e altri partner hanno creato congiuntamente l’iniziativa No More Ransom. Sul sito web ufficiale, i membri dell’iniziativa possono pubblicare strumenti di decriptazione, linee guida e istruzioni su come denunciare un crimine informatico, indipendentemente dal luogo in cui è avvenuto. Questi strumenti e materiali hanno aiutato le vittime di 165 famiglie di ransomware a recuperare i propri dati senza alcun pagamento. Oltre agli strumenti di decriptazione, il progetto mira anche a diffondere informazioni sul funzionamento del ransomware e sulle misure da adottare per prevenire l’infezione.
Kaspersky è uno dei partner fondatori che ha contribuito ai 9 strumenti di decriptazione, che hanno aiutato a recuperare i dati criptati da 38 famiglie di ransomware. Dal 2018, questi strumenti sono stati scaricati 304 274 volte.
“Il ransomware è un modo efficace per ottenere denaro dalle vittime e rimane uno dei maggiori problemi di cybersecurity. Nei soli primi tre mesi del 2022, è stato riscontrato che più di 74.000 utenti unici sono stati esposti a questo tipo di minaccia – e tutti questi attacchi sono stati rilevati con successo. Questo ha rafforzato la necessità di portare avanti iniziative come questa e sono molto orgoglioso che siamo stati in grado di aiutare le aziende e gli utenti privati a recuperare i propri dati senza pagare alcun riscatto agli attaccanti. In questo modo colpiamo i criminali dove fa male – il loro modello di business – poiché gli utenti non sono più costretti a pagare per decriptare i loro dati. Continueremo a combattere il ransomware con i nostri partner attuali e futuri,” ha dichiarato Jornt van der Wiel, Security Researcher del Kaspersky Global Research and Analysis Team.
Per ulteriori informazioni su come contribuire alla lotta contro i ransomware o per sapere di più sull’iniziativa No More Ransom, è possibile visitare il relativo sito web all’indirizzo nomoreransom.org.