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Addio, dark Telegram: le chiusure dei canali stanno spingendo l’underground altrove

3 dicembre 2025

La maggiore longevità dei canali clandestini è accompagnata da un forte aumento delle rimozioni da parte di Telegram, spingendo i truffatori a cercare piattaforme alternative

I moderni servizi di messaggistica istantanea, come WhatsApp, Telegram, Signal e altri, vengono spesso utilizzati per scopi illeciti. Kaspersky Digital Footprint Intelligence ha condotto un monitoraggio approfondito di oltre 800 canali Telegram bloccati tra il 2021 e il 2024. Sebbene sulla piattaforma continui a essere presente una serie di attività illegali, il suo ambiente è diventato notevolmente più ostico per portare avanti operazioni illecite in modo continuativo.

Il framework dei bot di Telegram e le altre funzionalità integrate creano un ecosistema poco impegnativo per il mondo criminale. Un singolo bot può gestire contemporaneamente le query, elaborare pagamenti in criptovaluta e fornire istantaneamente carte bancarie rubate, log di info-stealer, kit di phishing o attacchi DDoS a centinaia di acquirenti al giorno, spesso senza alcun coinvolgimento umano. L’archiviazione illimitata e senza scadenza dei file elimina la necessità di un hosting esterno quando si distribuiscono dump di database multi-gigabyte o documenti aziendali rubati. Questa automazione favorisce naturalmente offerte ad alto volume, a basso prezzo e che richiedono poche competenze, come carte di credito o altri dati trapelati, hosting di malware e altro. Le transazioni di alto valore che dipendono dalla fiducia (ad esempio le informazioni sulle vulnerabilità zero-day) restano ancora sui forum del dark web basati sulla reputazione.

I ricercatori di Kaspersky hanno individuato due tendenze evidenti legate alle attività illegali su Telegram. La durata media dei canali “ombra” è aumentata, con una percentuale che sopravvive oltre i nove mesi più che triplicata nel 2023-2024 rispetto al 2021-2022. Allo stesso tempo, l’attività di blocco da parte di Telegram è cresciuta in modo significativo. I dati mensili relativi alla rimozione dei contenuti registrati a partire da ottobre 2024, anche nei loro livelli più bassi, sono paragonabili ai picchi osservati nel 2023, e il ritmo complessivo ha continuato ad accelerare nel 2025. Questo rallenta e ostacola le attività dannose.

Altri svantaggi di Telegram per i criminali informatici includono la mancanza di crittografia end-to-end (E2E) predefinita nelle chat, l’impossibilità di utilizzare server propri per la comunicazione, a causa dell’infrastruttura centralizzata del messenger, e il codice lato server chiuso, che rende impossibile verificarne il funzionamento.

Di conseguenza, diverse community illegali consolidate, tra cui il gruppo BFRepo con quasi 9.000 iscritti e l’operazione malware-as-a-service Angel Drainer, hanno già iniziato a spostare la loro attività principale su altre piattaforme o su messenger proprietari, citando le ripetute interruzioni subite su Telegram.

I truffatori trovano Telegram uno strumento comodo per molte attività dannose, ma l’equilibrio tra rischio e ricompensa sta chiaramente cambiando. I canali riescono a rimanere online più a lungo rispetto a un paio di anni fa, ma il volume notevolmente più elevato di blocchi significa che gli operatori non possono più contare su una stabilità a lungo termine. Quando un negozio o un servizio scompare dall’oggi al domani, e a volte riappare solo per essere rimosso di nuovo poche settimane dopo, diventa molto più difficile costruire un’attività affidabile. Stiamo iniziando a vedere le prime fasi della migrazione come conseguenza diretta”, ha commentato Vladislav Belousov, Digital Footprint Analyst di Kaspersky.

Per aiutare gli utenti e le aziende a proteggersi, Kaspersky consiglia di:

·  Segnalare chiaramente I canali e i bot illegali per accelerare la moderazione guidata dalla community.

·  Utilizzare più fonti di informazioni di Threat Intelligence (con copertura delle risorse del web superficiale, profondo e oscuro) per essere informati sulle recenti attività illecite e restare consapevoli delle TTP effettivamente utilizzate dagli autori delle minacce.

Il report completo è disponibile su dfi.kaspersky.com

 

Informazioni su Kaspersky Digital Footprint Intelligence

Kaspersky Digital Footprint Intelligence è un servizio completo di protezione dai rischi digitali che aiuta i clienti a monitorare le proprie risorse digitale e a rilevare le minacce provenienti dal Surface Web, dal Deep Web e dal Dark Web. Grazie agli avvisi in tempo reale, Kaspersky Digital Footprint Intelligence consente alle organizzazioni di rispondere in modo rapido ed efficace alle potenziali minacce. I report analitici integrano questi dati con informazioni complete fornite dai nostri esperti, che offrono approfondimenti sui rischi per la sicurezza informatica e consigli su come mitigarli.

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La maggiore longevità dei canali clandestini è accompagnata da un forte aumento delle rimozioni da parte di Telegram, spingendo i truffatori a cercare piattaforme alternative
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Informazioni su Kaspersky

Kaspersky è un'azienda globale di sicurezza informatica e privacy digitale fondata nel 1997. Con oltre un miliardo di dispositivi protetti fino a oggi dalle minacce informatiche emergenti e dagli attacchi mirati, l'intelligence sulle minacce e le competenze in materia di sicurezza di Kaspersky si trasformano costantemente in soluzioni e servizi innovativi per proteggere utenti privati, aziende, infrastrutture critiche e governi in tutto il mondo. L’azienda offre un portafoglio di prodotti di sicurezza completo, che include protezione della vita digitale leader di settore, prodotti e servizi di sicurezza specializzati per le aziende e soluzioni Cyber ​​Immune per contrastare le minacce digitali sofisticate e in continua evoluzione. Aiutiamo milioni di individui e quasi 200.000 clienti aziendali a proteggere ciò che conta di più per loro. Ulteriori informazioni sul sito Web www.kaspersky.it.

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