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Milano, 13 marzo 2023

Una nuova ricerca globale, condotta da Kaspersky, esplora le principali abitudini digitali, gli ostacoli e l’utilizzo dei dispositivi smart home, rivelando che esiste un divario tra coloro che si occupano della gestione e dell’acquisto di smart device a casa. In particolare, il 72% degli uomini è responsabile dell’installazione degli smart device in casa, contro poco meno della metà (47%) delle donne.

Secondo un’analisi sul mercato digitale, il numero di abitazioni con dispositivi di smart home attivi dovrebbe raggiungere i 573,7 milioni di utenti entro il 2026, con una diffusione prevista pari al 25%.

I risultati del sondaggio Kaspersky indicano che sono gli uomini (75%) a occuparsi più spesso dei device smart della famiglia, contro il 50% delle donne. Questo accade anche quando è necessario modificare le impostazioni Wi-Fi del router o aggiungere nuovi dispositivi alla rete. La situazione è quasi la stessa quando si tratta di installare software e applicazioni sui computer: il 72% degli uomini ne è responsabile, rispetto al 47% delle donne.

La tendenza cambia per quanto riguarda le abitudini digitali dei bambini. I dati della ricerca mostrano che entrambi i genitori (67% uomini e 54% donne) sono ugualmente disposti a controllare quanto tempo passano i propri figli sui dispositivi.

“I dispositivi e le soluzioni per le smart home possono migliorare e facilitare notevolmente le attività quotidiane. Ogni famiglia decide autonomamente come distribuire i ruoli in modo più adeguato. Allo stesso tempo, il punto chiave è che gli smart device moderni e le soluzioni di sicurezza devono essere accessibili a tutti, indipendentemente dal genere e dall’età”, ha commentato Marina Titova, Vice-President, Consumer Product Marketing di Kaspersky.

Il report completo è disponibile al seguente link.

Per proteggere tutti gli smart device, gli esperti di Kaspersky consigliano di:

·  Non acquistare dispositivi smart home di seconda mano, il loro firmware potrebbe essere stato modificato dai precedenti proprietari per permettere ai cyber criminali di controllare gli ecosistemi smart home degli utenti.

·  Non dimenticare di cambiare la password predefinita: è importante utilizzare una password complessa e aggiornarla regolarmente.

·  Proteggere la rete mantenendo riservati i numeri di serie, gli indirizzi IP e altre informazioni sensibili. Non condividere i dispositivi smart degli utenti sui social network.

·  Installare una soluzione di sicurezza affidabile per proteggere l’intero ecosistema della smart home.

·  Essere sempre aggiornati sugli ultimi update e sulla scoperta di vulnerabilità dopo aver scelto un’applicazione o un dispositivo particolare. Installare tempestivamente tutti gli aggiornamenti rilasciati dagli sviluppatori.

Kaspersky ha commissionato ad Arlington Research una ricerca quantitativa online con 21.645 proprietari di dispositivi smart home in 21 Paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Italia, Spagna, Cina, Messico, Brasile, Cile, Russia, Turchia, Francia, Paesi Bassi, Portogallo, India, Indonesia, Filippine, Perù, Sudafrica, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita.



Kaspersky: il controllo e il monitoraggio degli smart device varia tra uomini e donne

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