Digital detox: come prendersi una pausa dagli schermi

Pianifica un digital detox sicuro: una checklist per prepararsi per le vacanze e rilassarsi in pace.

Al giorno d’oggi, non ci separiamo quasi mai dai nostri dispositivi. Secondo uno studio del 2024 condotto negli Stati Uniti dalla società di analisi Reviews.org, l’utente medio trascorre circa 2,5 mesi all’anno davanti al proprio smartphone! È una cifra sbalorditiva, che mostra quanto profondamente i dispositivi mobili siano diventati radicati nella nostra vita quotidiana.

Un digital detox, termine di tendenza che indica l’azione di prendersi una pausa dai nostri schermi e notifiche, può avvantaggiare chiunque disponga di uno smartphone e/o di un laptop. Secondo una recensione di 10 studi condotti tra il 2013 e il 2023, i digital detox aiutano a migliorare la qualità del sonno, la soddisfazione nella vita e il benessere generale. Riducono anche ansia, stress, depressione e dipendenza dal telefono. Inoltre, pause digitali periodiche possono ripristinare la capacità del cervello di concentrarsi per lunghi periodi ed elaborare le informazioni in modo approfondito.

Tuttavia, la disconnessione completa da Internet può comportare determinati rischi per la cybersecurity per la vita digitale. Pertanto, oggi esamineremo come far riposare la mente garantendo la sicurezza di account, dispositivi, dati e persino case smart.

Cosa potrebbe andare storto durante un digital detox?

Ovviamente è impossibile eliminare completamente tutti i rischi, ma è possibile eseguire alcuni preparativi per ridurne al minimo l’impatto. Ma di che tipo di rischi stiamo parlando?

  • Furto di account: sia per i normali account a servizio singolo che per gli account dell’ecosistema (come Google, Apple, Facebook, Instagram, Samsung e così via) tramite l’individuazione della password o lo scambio di SIM.
  • Abbonamenti e addebiti non autorizzati.
  • Fuga di dati personali a causa di dump delle password o mancanza dell’autenticazione a due fattori.
  • Violazione dell’account negli strumenti di messaggistica e nei social network.
  • Utilizzo dei dispositivi o degli account per l’invio di spam.
  • Perdita o furto dei dispositivi.
  • Problemi domestici: effrazioni durante l’assenza, allagamenti, fughe di gas o incendi.

Come mantenere il controllo durante il digital detox?

Inizia con una pulizia di primavera digitale e rafforza il tuo perimetro digitale in alcune aree chiave.

Conti, dati e finanze

  • Rivedi gli abbonamenti. Più della metà degli utenti in tutto il mondo paga per gli abbonamenti non utilizzati. Secondo uno studio, solo il 38% degli intervistati aveva utilizzato tutti i propri abbonamenti negli ultimi sei mesi. La maggior parte ne aveva alcuni inutilizzati: il 15% non ne aveva usati due, l’11% tre e il 3% più di cinque. Inoltre, tendiamo a sottostimare di due o tre volte i costi totali di abbonamento, anche se ci costano, in media, circa mille dollari all’anno! Pertanto, fare un check degli abbonamenti è un ottimo punto di partenza per il digital detox e strumenti di gestione degli abbonamenti dedicati possono contribuire a semplificare il processo.

    Crea un elenco di abbonamenti da sospendere o annullare completamente durante l’assenza. E, al contrario, assicurati che i servizi che richiedono pagamenti in corso siano collegati a un conto con fondi sufficienti per coprirli durante il detox. Potrebbero essere inclusi servizi come l’hosting di siti Web con pagamenti automatici, il noleggio di un VPS per un progetto o un server di posta o archiviazione cloud a pagamento. Controlla anche per quanto tempo vengono conservati i dati dopo la sospensione di un abbonamento e quando potrebbero essere eliminati definitivamente.

  • Potenzia le password. Esamina gli account importanti: servizi bancari online, portali di servizi governativi, portafogli di criptovaluta e così via. Se utilizzi già uno strumento di gestione delle password, sfrutta la funzionalità integrata di controllo fughe delle password. Se archivi le password nel browser o lo strumento di gestione delle password non è in grado di verificare la presenza di password compromesse, passa a Kaspersky Password Manager. Sostituisci le password vulnerabili con altre univoche e complesse: il nostro gestore di password può generarle e ricordarle per te.
  • Abilita l’autenticazione a due fattori (2FA) ove possibile, in modo che l’accesso richieda un codice monouso. Tieni presente che i codici inviati tramite SMS non sono protetti, quindi per gli account critici (banche, e-mail, social network, account di ecosistema come Google e Apple), passa a un’app di autenticazione ovunque possibile. A proposito, il nostro gestore di password può aiutarti anche in questo caso.
  • Esegui i backup. Crea backup aggiornati dei file importanti archiviati sia in locale che online, perché Internet non ricorda proprio tutto. Conserva più copie, ad esempio sul sistema NAS a casa o in un cloud affidabile con funzionalità di criptaggio. Non dimenticare di eseguire nuovi backup dello smartphone e degli altri dispositivi che porti con te e conservarli in un luogo sicuro.
  • Concedi l’accesso di backup a persone di cui ti fidi. Se sei un blogger, gestisci canali Telegram o piattaforme di hosting video o disponi di account di social media popolari, assicurati di configurarli in modo da non essere l’unico ad avere accesso. Nel caso in cui un utente malintenzionato riesca a compromettere l’account, ad esempio tramite lo scambio di SIM o la violazione dei cookie di sessione, è essenziale una risposta tempestiva, anche in tua assenza.Kaspersky Password Manager può essere di aiuto anche in questo caso: installalo in più dispositivi e sincronizza le password e i token di autenticazione a due fattori tra di essi.
  • Informa la banca dei tuoi spostamenti quando viaggi in modo che non blocchino la carta a causa di una “transazione sospetta” all’estero. A seconda della banca, questa operazione può essere eseguita tramite la chat in-app, una hotline o di persona.

Dispositivi e connettività

  • Installa aggiornamenti di sicurezza. Aggiorna i sistemi operativi, le app e il firmware in tutti i dispositivi alle versioni più recenti. Le patch risolvono le vulnerabilità note e riducono le possibilità che un attacco vada a buon fine. Se utilizzi Android, consulta la nostra guida semplice all’installazione degli aggiornamenti Android.
  • Proteggi i tuoi dispositivi. Assicurati che sia il computer che lo smartphone siano protetti con software di protezione affidabile. Abilita il criptaggio del disco e imposta una password complessa per lo sblocco del dispositivo, indipendentemente dal fatto che lo porti con te o lo lasci a casa. Negli smartphone disabilita l’accesso biometrico, utilizza passcode complessi e abilita la cancellazione automatica dei dati dopo diversi tentativi di sblocco non riusciti.

    Per poter localizzare i dispositivi Apple persi, attiva Dov’è. Kaspersky per Android dispone di una funzionalità simile per i dispositivi Android.

  • Proteggi le schede SIM dagli scambi. Il numero di cellulare consente di accedere a molti servizi. Può essere utilizzato per accedere a social media, servizi bancari, servizi governativi e, soprattutto, agli account dell’ecosistema che archiviano dati personali importanti come calendario, documenti cloud e dati delle carte di pagamento salvati nel browser. I criminali possono tentare di ottenere un duplicato della scheda SIM presso un negozio di dispositivi mobili per aggirare gli SMS o la verifica delle chiamate. Naturalmente, questo può accadere in qualsiasi momento, ma se sei via non sarai in grado di rispondere con la stessa rapidità.

    Alcuni gestori di telefonia mobile consentono di impostare una password senza la quale tutte le richieste di riemissione della SIM verranno rifiutate. Alcuni provider consentono di vietare loro di fornire servizi in remoto e impedire a chiunque di sostituire la scheda SIM, anche se dispone di una procura, reale o falsa. Controlla le opzioni offerte dal provider e per altri suggerimenti sulla protezione dallo scambio della SIM, consulta l’articolo sull’argomento.

  • Imposta un buon vecchio codice PIN sulla scheda SIM principale prima della partenza, soprattutto se prevedi di rimuoverla dal telefono per uscire da casa o sostituirla con una SIM da viaggio quando sei all’estero. In questo modo, anche se la tua SIM finisce nelle mani sbagliate, nessuno potrà più accedere ai tuoi account: una volta inserita nel telefono, la SIM non funzionerà senza il codice PIN. Se disponi di una eSIM, conserva il codice QR di attivazione dell’eSIM multiuso archiviato in un luogo sicuro o opta per i codici monouso.
  • Verifica di disporre di un canale di comunicazione di backup. Se ti stai dirigendo da qualche parte in cui il segnale mobile è inaffidabile o inesistente, come nelle regioni montuose, i servizi SMS satellitari (come inReach di Garmin) o la funzionalità SOS di emergenza tramite satellite di Apple possono essere utili. Assicurati di controllare in anticipo i dettagli dell’abbonamento e conferma che il servizio sia disponibile nel paese che stai visitando.

Sicurezza personale

  • Controlla le impostazioni legacy digitali e definisci chi può accedere ai tuoi account in caso di problemi. Nell’ecosistema Apple è possibile assegnare un contatto per il ripristino dell’account nel caso in cui perda completamente l’accesso al proprio ID Apple. Con un codice ricevuto secondo le istruzioni, la persona fidata può aiutarti a riottenere l’accesso all’account e ai dati, ad esempio il backup dello smartphone. Tuttavia, non otterrà l’accesso diretto ai dati. Oltre a un contatto di ripristino, Apple consente anche di definire un contatto legacy.

    Google offre una funzionalità simile chiamata Gestione account inattivo, che vale particolarmente la pena configurare se si prevede di non utilizzare i servizi Google per molto tempo. Questa opzione invia ai contatti selezionati un backup dei dati scelti dopo un determinato periodo di inattività: l’impostazione predefinita è tre mesi. Se ciò non è abbastanza per un digital detox completo, assicurati di aumentare il periodo di inattività nelle impostazioni in modo da non allarmare i tuoi contatti fidati.

  • Decidi quali dispositivi per la casa smart e IoT devono rimanere attivi durante l’assenza. Idealmente, le telecamere di sorveglianza e gli allarmi non dovrebbero semplicemente rimanere accesi, ma dovrebbero essere collegati a un gruppo di continuità. In questo modo, l’allarme può comunque inviare un segnale al centro di monitoraggio anche se i ladri tagliano l’alimentazione prima dell’irruzione. Le prese smart, gli altoparlanti o gli elettrodomestici che non si prevede di utilizzare, invece, devono essere scollegati e disconnessi da Internet. Scopri di più sulla protezione della casa smart qui.
  • Modifica le password predefinite in tutti i dispositivi IoT con altre più complesse, e non dimenticare il router. Molti dispositivi sono dotati di combinazioni standard di accesso/password pronte all’uso, il che li rende vulnerabili agli attacchi botnet. Inoltre, se un utente malintenzionato riesce ad accedere alla videocamera IP, può monitorare la casa e pianificare un’irruzione mentre sei via.
  • Assicurati che l’utente (o una persona fidata) possa ricevere avvisi critici, ad esempio da rilevatori di fumo, gas o allagamento, e che un parente, un vicino fidato o un amico possa affrontare rapidamente qualsiasi problema. Lascia il tuo contatto di fiducia con le chiavi di riserva e un modo per contattarti. Se sarai completamente offline per il digital detox, potresti fornire il numero di telefono dell’hotel o i dettagli di contatto del compagno di viaggio.

Come ridurre al minimo l’utilizzo dei dispositivi in vacanza

Un digital detox completo potrebbe sembrare troppo estremo per molte persone. Ma se vuoi rilassarti davvero senza preoccuparti della tua vita online o della tua proprietà offline, è consigliabile attenersi almeno alle seguenti regole:

  • Dimentica notizie, social media ed e-mail o almeno smetti di controllarli continuamente. Le modalità speciali nei dispositivi Apple e Android possono limitare l’accesso alle app che causano maggiore distrazione. Se questi strumenti integrati non sono sufficienti, puoi importi tu stesso dei limiti giornalieri: installa Kaspersky Safe Kids (compreso nel tuo Kaspersky Premium abbonamento) e personalizzalo impostando filtri per app, siti Web e social media.
  • Gestione della footprint digitale. Evita di pubblicare le foto delle vacanze o gli aggiornamenti in tempo reale: è meglio condividere i ricordi una volta tornato. In questo modo, non dirai al mondo intero: “Ehi, non sono a casa e non lo sarò per altre due settimane!” Se proprio non riesci a resistere, limita almeno il pubblico agli amici intimi.
  • Fai sapere in anticipo a colleghi e familiari che sarai via, in modo che non si preoccupino o, cosa più importante, non inviino nulla di sensibile o urgente tramite e-mail o app di messaggistica. Esamina inoltre le impostazioni dell’account di messaggistica per prevenirne la violazione durante l’assenza. I truffatori amano colpire quando i proprietari dell’account sono assenti, quindi un rapido promemoria ai contatti di non cadere in messaggi del tipo: “Ehi! Puoi prestarmi 100 dollari entro domani?” ti farà risparmiare un sacco di problemi.
  • Configura un messaggio fuori sede per l’e-mail e la segreteria telefonica per segnalare che si è temporaneamente offline, senza fornire troppi dettagli sulla destinazione o i motivi del viaggio.
  • Prendi un solo dispositivo essenziale. Se sei in viaggio, non portare tutti i dispositivi che possiedi. Scegline solo uno, che si tratti di un laptop, tablet o smartphone, e tienilo nel bagaglio a mano. Al tuo alloggio, conserva il dispositivo in una cassaforte e non lasciarlo mai incustodito, anche se non prevedi di utilizzarlo. Se qualcuno ottiene l’accesso fisico al dispositivo, potrebbe compromettere i tuoi dati e, nel caso di uno smartphone, persino rubare la scheda SIM.
  • Utilizza un telefono di backup per i messaggi SMS. Se desideri sostituire la SIM principale con una locale o turistica, inserisci la SIM di casa in un vecchio telefono di backup, idealmente un telefono a pulsanti di base con una batteria a lunga durata, e disattiva la rete dati. In questo modo, continuerai a ricevere chiamate e SMS al numero principale e potrai reagire prontamente se accade qualcosa di sospetto, ad esempio la ricezione di un codice di autenticazione a due fattori non richiesto o un avviso bancario in merito a una transazione strana o all’approvazione del prestito. Per evitare i costi di roaming, è sufficiente non rispondere alle chiamate provenienti dal dispositivo e contattare il chiamante su un altro canale. Conserva il telefono nella cassaforte dell’hotel o in un altro luogo protetto e controllalo almeno una volta al giorno.
  • Evita connessioni rischiose. Se possibile, evita di connetterti a reti Wi-Fi sconosciute o di utilizzare il computer di qualcun altro, soprattutto se l’obiettivo è staccare la spina da Internet e dagli schermi. Se devi proprio restare online (ad esempio per controllare un’e-mail importante), utilizza il tuo dispositivo e utilizza reti Wi-Fi attendibili o, meglio ancora, Internet mobile. Le schede SIM turistiche con piani dati economici sono disponibili praticamente ovunque al giorno d’oggi. Con il Wi-Fi pubblico, utilizza una connessione sicura per criptare il traffico. E non immettere mai le password quando utilizzi reti di Internet café o computer condivisi.

Come evitare di perdersi qualcosa di importante al ritorno

Dopo la vacanza detox, è importante tornare online con saggezza, controllando cosa è successo durante l’assenza.

  • Accendi i dispositivi e verifica la presenza di aggiornamenti. Attiva tutti i dispositivi che avevi disattivato. Gli aggiornamenti della protezione potrebbero essere stati rilasciati durante l’assenza dell’utente; installali il prima possibile prima di utilizzare nuovamente i dispositivi. Verifica che i database anti-virus in uso siano aggiornati. Se avevi dispositivi IoT scollegati, riaccendili e assicurati che funzionino correttamente e si siano riconnessi alla rete domestica (e ricontrolla che non sia stata reimpostata alcuna password).
  • Esamina notifiche e registri. Esamina gli arretrati di notifiche nelle e-mail, nelle app bancarie e negli account dei social media. Presta particolare attenzione agli avvisi di tentativi di accesso, ai codici di autenticazione a due fattori e ai messaggi bancari relativi alle transazioni. Se noti tentativi di accesso agli account durante il digital detox, il primo passaggio dovrebbe essere modificare le password per tali servizi, interrompere le sessioni sospette, se possibile, e contattare l’assistenza. Un SMS o una notifica push con un codice di accesso non richiesto è un segnale forte di un potenziale attacco o di un tentativo di scambio della SIM; in tal caso, contatta immediatamente il tuo gestore di telefonia mobile e il servizio in questione.
  • Controlla la scheda SIM e il telefono. Dopo molto tempo offline, assicurati che il numero di telefono sia ancora attivo e funzionante e che il saldo non sia stato prosciugato da attività sospette. Un codice PIN preimpostato e una restrizione alla riemissione delle schede SIM proteggono il numero in modo affidabile. Tuttavia, vale comunque la pena ricontrollare il proprio account di telefonia mobile e, al minimo sospetto, richiedere un registro dettagliato delle spese al proprio gestore di telefonia mobile.
  • Valuta la tua resilienza e prendi appunti e modifiche per il futuro. Rifletti sulla tenuta del tuo ecosistema digitale durante il tempo trascorso lontano. Il risultato ideale: niente è andato storto, i dati sono intatti, gli account sono al sicuro e la casa sta bene. In tal caso, congratulazioni: non solo ti sei goduto la pausa, ma hai anche confermato che le misure di sicurezza funzionano anche senza una supervisione costante. Se si sono verificati problemi, ad esempio un backup non riuscito o una telecamera IP andata offline, considerali non come un’emergenza ma come una lezione da imparare e adottare misure per migliorare la configurazione in futuro.

Ci auguriamo che questi suggerimenti ti aiutino a goderti una vacanza di digital detox sicura. Sfrutta al massimo il tuo tempo offline e ricorda che prevenire è meglio che curare. E per essere ancora più sicuro, segui il nostro canale Telegram.

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