CES 2015: 4 tech trend preoccupanti
Anche quest’anno le porte del CES si sono aperte. È stato un evento molto interessante, con un sacco di novità. Tuttavia, dal punto di vista della sicurezza informatica, le notizie non sono tutte positive.
510 Articoli
Anche quest’anno le porte del CES si sono aperte. È stato un evento molto interessante, con un sacco di novità. Tuttavia, dal punto di vista della sicurezza informatica, le notizie non sono tutte positive.
Da un lato i droni possono rappresentare una minaccia per la nostra privacy. Dall’altro, possono essere utili ed essere usati in molteplici modi. Qual è la vostra opinione a riguardo?
Se durante il mese di dicembre è comune fare alcune previsioni sul nuovo anno, perché non Dal Ransomware alla navigazione anonima: i 10 Tech Trends del 2014? E questo è proprio quello che il Global Research and Analysis Team di Kaspersky Lab ha fatto!
Anche questo novembre noi di Kaspersky Lab abbiamo proposto letture e vi abbiamo parlato delle ultime notizie provenienti dal campo della sicurezza informatica: dall’APT Darkhotel a come aumentare la durata della batteria del vostro iPhone, vi siete persi qualche post?
La scorsa settimana abbiamo parlato delle app di messaggistica più sicure secondo la Electronic Frontier Foundation, descrivendo le principali caratteristiche di nove di queste app. In questo post ci occuperemo
Volete sapere come allungare la vita alla batteria del vostro iPhone? Non vi perdete questi 10 trucchi!
Nell’era dello spionaggio via Internet, inviare messaggi in forma sicura e privata è una grande necessità. The Electronic Frontier Foundation EFF ha di recente pubblicato un’analisi approfondita dove valuta il livello di sicurezza e privacy di diversi servizi di messaggistica mobile e per computer. Oggi vi parliamo dei migliori.
È arrivato OS X Yosemite (10.10) di Apple! È tempo di dare un’occhiata a quello che ci offre, sopratutto dal punto di vista della sicurezza e della privacy.
Ieri è stata scoperta una nuova familia di malware chiamata WireLurker, capace di infettare sia dispositivi mobili con sistema iOS che portatili e computer Mac con OS X.
Questo ottobre noi di Kaspersky Lab abbiamo cercato di farvi conoscere le principali notizie del settore offrendovi, inoltre, molte letture interessanti. Se avete perso uno dei nostri post di ottobre, niente paura. Vi facciamo ora un riassunto dei post più popolari.
Oggigiorno gli utenti spendono un sacco di soldi in servizi e applicazioni in realtà simili a quelli usati dai cyber-criminali, perché in grado di estrapolare un sacco di informazioni personali: stiamo parlando di tutti quei dispositivi per il fitness e per il monitoraggio della corsa, degli esercizi e del battito cardiaco, noti anche come monitor.
Nella sua nuova versione, Android 5.0 “Lollipop”, il sistema operativo di Google, come iOS di Apple, offre la crittografia completa del disco e di default.
Una nuova ricerca mostra come lo studio e l’esercizio mnemonico possa aiutarci a ricordare le password.
Fate attenzione al vostro iPhone in ogni momento, sia quando lo tenete tra le mani che quando lo appoggiate sul tavolo. Ecco 10 consigli per prevenire fughe di informazioni.
Con il lancio di iOS 8, Apple ha affermato che “non è tecnicamente possibile” estrarre dati personali dai dispositivi con il nuovo iOS e che possano passare così a terzi, tra cui le forze dell’ordine.
Un gruppo di ricercatori appartenenti al Cyber Forensics Research and Education Group dell’università del New Haven ha scoperto alcune vulnerabilità in diverse app Android molto popolari, tra cui Instagram, Vine, OKCupid e molte altre.
L’interesse e le polemiche sorte attorno questi nuovi dispositivi “indossabili” sono aumentate soprattutto in seguito al lancio di alcuni prodotti Apple e Google. Dopo i Google Glass, assistiamo ora al lancio di un nuovo prodotto “indossabile”: l’Apple Watch. Ma la preoccupazione verso la loro sicurezza non accenna a diminuire.
Lo scandalo delle foto delle celebrity filtrate da Apple iCloud evidenziano una realtà scomoda: anche i più cauti ed esperti non sanno cosa succede davvero sul cloud.
Volete che le vostre foto nude o la vostra carta di credito divengano visibili a tutti sul Web? Meglio riconsiderare il modo in cui proteggere i vostri servizi Cloud .
Sono molti i pericoli che si celano online e forse il peggiore di tutti è il ricatto sessuale, conosciuto in ambito anglofono con il termine “sextortion”.
La fuga di dati da Community Health Systems ha messo a repentaglio le informazioni personali di 4,5 milioni di pazienti.