Eugene
Kaspersky

Eugene ha intrapreso la sua carriera nel settore della Cybersecurity in modo piuttosto accidentale, quando il suo computer è stato infettato dal virus "Cascade" nel 1989. Le sue avanzate competenze in crittografia gli hanno consentito di analizzare il virus, comprenderne il comportamento e sviluppare uno strumento in grado di rimuoverlo. Una volta eliminato il virus, la curiosità e la passione di Eugene per l'informatica lo hanno spinto ad analizzare programmi ancora più pericolosi e a sviluppare moduli di disinfezione in grado di disinnescarli. Questa variegata raccolta di moduli antivirus può essere considerata la base sulla quale è stato sviluppato il database antivirus Kaspersky. Oggi questo database è uno dei più completi e ricchi nel settore della Cybersecurity, impiegato nel rilevamento e nella prevenzione di oltre 500 milioni di programmi dannosi.

Perseguendo ulteriormente la sua passione per le tecnologie difensive, nel 1990 Eugene ha iniziato a creare un team di ricercatori appassionati come lui, per dare vita al programma antivirus AVP Toolkit Pro, che quattro anni più tardi è stato riconosciuto dall'Università di Amburgo come il software antivirus più efficace al mondo.

Desiderosi di combinare l'invidiabile serie di successi collezionata nella programmazione antivirus con la loro visione imprenditoriale, Eugene e i suoi colleghi hanno deciso di creare un'azienda indipendente. Nel 1997 hanno quindi fondato Kaspersky, nella quale Eugene era a capo del reparto di ricerca antivirus.

Nel 2007 è stato nominato CEO di Kaspersky.

Oggi Kaspersky è uno dei vendor di sicurezza IT in più rapida ascesa ed è presente in circa 200 Paesi e territori. L'azienda impiega più di 4.000 professionisti e specialisti di sicurezza IT in 34 sedi dislocate in oltre 30 Paesi, fornendo tecnologie di Cybersecurity in grado di proteggere oltre 400 milioni di utenti in tutto il mondo.