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Secondo trimestre 2010: rilevati più di mezzo miliardo di tentativi d’infezione malware

1 agosto 2010

Kaspersky Lab, leader nello sviluppo di soluzioni di sicurezza per la gestione di contenuti, annuncia la pubblicazione del Report sulle minacce alla sicurezza informatica relativo al secondo trimestre 2010. Durante il periodo analizzato, le soluzioni software dell'azienda hanno bloccato...

Kaspersky Lab, leader nello sviluppo di soluzioni di sicurezza per la gestione di contenuti, annuncia la pubblicazione del Report sulle minacce alla sicurezza informatica relativo al secondo trimestre 2010.

Durante il periodo analizzato, le soluzioni software dell'azienda hanno bloccato più di 540 milioni di tentativi d’infezione nei computer in tutto il mondo. I paesi più colpiti sono stati Cina (17,09% sul totale degli attacchi), Russia (11,36%), India (9,30%), Stati Uniti (5,96%) e Vietnam (5,44%).

I criminali informatici hanno utilizzato tutti i possibili vettori e tecniche di attacco vecchie e nuove, insieme a truffe, per realizzare profitti.

Colpire le vulnerabilità dei programmi e dei servizi più diffusi si conferma essere uno dei metodi tradizionali più utilizzati dai criminali informatici. Le vulnerabilità vengono colpite al fine di infettare le macchine con un codice appositamente predisposto – degli exploit - che automatizzano il lavoro degli hacker. Otto milioni e mezzo di exploit sono stati rilevati nel periodo di riferimento; il malware più comune risulta essere quello che colpisce le vulnerabilità di Adobe Reader.

Complessivamente, oltre 33 milioni di applicazioni e file vulnerabili sono stati individuati sui computer degli utenti nel secondo trimestre 2010. Più di sette vulnerabilità non coperte da patch sono state trovate in un computer su quattro.

I cybercriminali registrano le informazioni sulle vulnerabilità nei software e nei servizi più diffusi, sfruttando frequentemente ed in maniera sistematica le vulnerabilità prima che le patch vengano rilasciate. Per questo motivo, i ricercatori devono prestare molta attenzione alle informazioni diffuse sulle vulnerabilità che hanno individuato.
“Da un lato, l'identificazione di una vulnerabilità fa sì che le aziende interessate cerchino di rilasciare una patch il più presto possibile. Dall’altro, questa notizia rappresenta un’ulteriore arma nelle mani dei criminali informatici, che ovviamente cercheranno di utilizzarla nel modo più efficace possibile", si legge nel Report.

Si pensi appunto che solo pochi giorni dopo la comparsa di informazioni sulla possibilità di inserire file eseguibili all'interno di documenti PDF, gli hacker hanno iniziato a inondare le caselle di posta elettronica in tutto il mondo con documenti PDF appositamente predisposti. L'apertura dell’allegato di un messaggio permette così di infettare con un bot computer vulnerabili, facendoli poi diventare parte di una botnet.

I criminali informatici stanno sfruttando la popolarità dei siti di social networking diffondendo nuovi tipi di truffe. Esiste ad esempio un nuovo tipo di attacco appositamente progettato per la funzione “mi piace” di Facebook, che i titolari di account possono utilizzare per creare elenchi di file che preferiscono.
Cliccando su un link interessante, l'utente finisce su una pagina che include JavaScript; cliccando in qualsiasi punto della pagina viene attivata la funzione "mi piace" e così facendo il link alla pagina viene automaticamente inviato a tutta la lista di amici dell'utente. Ciò significa che il numero di visite al sito moltiplicherà rapidamente.

Un'altra novità del 2œ semestre è stata la capacità di creare e gestire botnet attraverso gli account di Twitter. Gli hacker sono riusciti a pubblicare i comandi di botnet in forma di testo su una pagina dell’account. Fortunatamente, gli amministratori di Twitter hanno scoperto il problema rapidamente e sono stati in grado di bloccare immediatamente tutti gli account infetti.

La versione completa dell'articolo è disponibile al seguente link: reading_room?chapter=207716927.

Kaspersky Lab

Kaspersky Lab è la più grande società produttrice di antivirus in Europa. Offre la migliore protezione contro minacce IT quali virus, spyware, crimeware, hacker, phishing e spam. Kaspersky Lab è riconosciuta a livello mondiale tra le prime quattro aziende produttrici di soluzioni di sicurezza per utenti finali. Le soluzioni Kaspersky Lab hanno i più rapidi tempi di reazione contro le minacce per la protezione di utenti consumer, PMI, aziende Enterprise e dispositivi mobili. Le tecnologie Kaspersky Lab vengono inoltre utilizzate all’interno di prodotti e servizi delle più importanti aziende IT.

Per ulteriori informazioni su Kaspersky Lab, visitate il sito kaspersky.it.

Contatti per la stampa
Alessandra Venneri
Alessandra.venneri@it.kaspersky.com

Secondo trimestre 2010: rilevati più di mezzo miliardo di tentativi d’infezione malware

Kaspersky Lab, leader nello sviluppo di soluzioni di sicurezza per la gestione di contenuti, annuncia la pubblicazione del Report sulle minacce alla sicurezza informatica relativo al secondo trimestre 2010. Durante il periodo analizzato, le soluzioni software dell'azienda hanno bloccato...
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Informazioni su Kaspersky

Kaspersky è un'azienda globale di sicurezza informatica e privacy digitale fondata nel 1997. Con oltre un miliardo di dispositivi protetti fino a oggi dalle minacce informatiche emergenti e dagli attacchi mirati, l'intelligence sulle minacce e le competenze in materia di sicurezza di Kaspersky si trasformano costantemente in soluzioni e servizi innovativi per proteggere aziende, infrastrutture critiche, governi e consumatori in tutto il mondo. L’azienda offre un portafoglio di prodotti di sicurezza completo, che include protezione degli endpoint leader di settore, prodotti e servizi di sicurezza specializzati e soluzioni Cyber ​​Immune per contrastare le minacce digitali sofisticate e in continua evoluzione. Aiutiamo oltre 200.000 clienti aziendali a proteggere ciò che conta di più per loro. Ulteriori informazioni sul sito Web www.kaspersky.it.

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