La soluzione Kaspersky Endpoint Security, parte di Kaspersky Next, ha dimostrato ancora una volta il 100% di protezione dalle manomissioni nell’ultimo focus penetration test condotto da AV-Comparatives.
Molto spesso, come prima cosa, i cybercriminali tentano di disattivare gli strumenti di sicurezza per compromettere l’infrastruttura aziendale. Per questo motivo, la protezione contro le manomissioni è fondamentale per evitare una violazione più profonda del sistema. Questa protezione impedisce che il prodotto venga modificato dall'utente finale o da terze parti, proteggendo servizi, processi, file, voci di registro e altre componenti da qualsiasi tentativo di controllo non autorizzato, anche se eseguito da un utente accreditato (livello di integrità alto o di sistema). Durante i test, la soluzione Kaspersky ha soddisfatto i severi requisiti di certificazione impedendo con successo tutti i tentativi di violazione.
L'Anti-Tampering Test è stato condotto su Windows 11 con l’obiettivo di identificare eventuali vulnerabilità che potrebbero permettere agli aggressori di disabilitare o modificare le soluzioni di protezione degli endpoint. I vendor partecipanti non sono stati informati in anticipo riguardo alle tecniche di attacco utilizzate. Solo i prodotti che sono riusciti a bloccare il 100% dei tentativi hanno ottenuto la certificazione, con la pubblicazione dei relativi report.
Kaspersky ha sottoposto il proprio Kaspersky Endpoint Security alla valutazione nell’aprile 2025, ottenendo la certificazione per la seconda volta consecutiva. Il software ha contrastato efficacemente tutti i tentativi degli aggressori di disabilitare, disinstallare o riconfigurare il sistema di sicurezza, impedendo anche l'interruzione degli aggiornamenti o l'attivazione di strumenti di attacco.
“Sottoponiamo continuamente le
nostre soluzioni a test indipendenti per garantire che possano resistere alle
minacce più recenti, offrendo al contempo un’esperienza utente ottimale”, ha
commentato Alexander Liskin, Head of Threat Research di Kaspersky.
“Il test Anti-Tampering ha un grande valore, poiché sottopone i prodotti a prove
senza una conoscenza preventiva dei vettori di attacco. Siamo orgogliosi che
Kaspersky Endpoint Security, parte della suite Kaspersky Next EDR Foundations,
abbia ottenuto ancora una volta i punteggi più alti”.
Andreas Clementi, Founder e CEO di AV-Comparatives, ha aggiunto: “I nostri test hanno l’obiettivo di evidenziare le aree in cui i prodotti possono essere migliorati. Kaspersky ha dimostrato ancora una volta un'eccellente resistenza contro i tentativi di violazione, anche quando effettuati con approcci alternativi alla manomissione, confermandosi tra le soluzioni di sicurezza endpoint più affidabili”.
Il report completo Anti-Tampering test 2025 di AV-Comparatives è disponibile al seguente link, mentre per approfondimenti sui risultati del 2023 è possibile visitare il link.
Per ulteriori informazioni su Kaspersky Next, è possibile consultare il sito Web.