
Stuxnet: le prime vittime
Le prime cinque vittime di Stuxnet sono state selezionate accuratamente dai cybercriminali per portare a termine un attacco a Natanz.
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Le prime cinque vittime di Stuxnet sono state selezionate accuratamente dai cybercriminali per portare a termine un attacco a Natanz.
Ecco come una semplice scheda SIM può essere la causa di un sacco di problemi, tra cui la perdita di soldi e dati personali.
Nell’era dello spionaggio via Internet, inviare messaggi in forma sicura e privata è una grande necessità. The Electronic Frontier Foundation EFF ha di recente pubblicato un’analisi approfondita dove valuta il livello di sicurezza e privacy di diversi servizi di messaggistica mobile e per computer. Oggi vi parliamo dei migliori.
Era una mattina qualunque; stavo andando al lavoro ed ero in ritardo e improvvisamente ricevo un messaggio di notifica che mi avvisa di un acquisto realizzato con la mia carta di credito pari a 80€, acquisto che non ho mai fatto.
Alcuni ricercatori hanno scoperto un grave vulnerabilità iOS responsabile del malware WireLurker.
È arrivato OS X Yosemite (10.10) di Apple! È tempo di dare un’occhiata a quello che ci offre, sopratutto dal punto di vista della sicurezza e della privacy.
Kaspersky Lab ha scoperto una complessa campagna di spionaggio denominata Darkhotel, attiva da più di 7 anni, e che si annida in molti hotel di lusso asiatici.
Ieri è stata scoperta una nuova familia di malware chiamata WireLurker, capace di infettare sia dispositivi mobili con sistema iOS che portatili e computer Mac con OS X.
Non è facile dare dei consigli generali su Android in quanto questo sistema operativo cambia molto in base alla versione. In ogni caso, ecco 10 consigli di sicurezza validi praticamente per qualsiasi Android.
Probabilmente non ci crederete, ma Kaspersky Internet Security ha una funzionalità specifica che vi può aiutare a controllare le distrazioni quando lavorate. Vi presento Parenta Control !
Molti degli hotel mettono a disposizione dei clienti dei tablet che possono essere utilizzati gratuitamente. Naturalmente i clienti li usano con piacere. Perché non utilizzare questo servizio per controllare Facebook, scaricare la posta elettronica, leggere su Google le ultime notizie o qualsiasi altra cosa che normalmente si fa su Internet in totale relax? Oggi vi spieghiamo perché è sconsigliato.
Questo ottobre noi di Kaspersky Lab abbiamo cercato di farvi conoscere le principali notizie del settore offrendovi, inoltre, molte letture interessanti. Se avete perso uno dei nostri post di ottobre, niente paura. Vi facciamo ora un riassunto dei post più popolari.
Se per risparmiare decidete di acquistare un antivirus da un rivenditore non autorizzato, mettete a repentaglio il vostro portafogli e potreste avere anche altri problemi.
Oggigiorno gli utenti spendono un sacco di soldi in servizi e applicazioni in realtà simili a quelli usati dai cyber-criminali, perché in grado di estrapolare un sacco di informazioni personali: stiamo parlando di tutti quei dispositivi per il fitness e per il monitoraggio della corsa, degli esercizi e del battito cardiaco, noti anche come monitor.
La gente acquista sempre di più su Internet e per i cybercriminali è un’occasione d’oro per fare affari; ma niente paura, Kaspersky Lab sa come fermarli!
Ogni tanto capita che il sistema del PC si danneggi e che niente sembri funzionare. Kaspersky Rescue Disk è la soluzione ai vostri problemi.
Twitter lancia una grande ma semplice idea per rimpiazzare la password dove il vostro numero di telefono sarà il vostro username e il codice inviato di SMS la vostra password.
Nella sua nuova versione, Android 5.0 “Lollipop”, il sistema operativo di Google, come iOS di Apple, offre la crittografia completa del disco e di default.
Non avrete più bisogno di scaricare l’installer e eseguire manualmente l’upgrade alla nuova versione. Il vostro antivirus lo farà automaticamente per voi!
I proprietari di auto sportive possono mettere alla prova le proprie capacità alla guida come fa un pilota di F1. Tuttavia, certe tecnologie generano dati sensibili che dovrebbero essere protetti.
Una nuova ricerca mostra come lo studio e l’esercizio mnemonico possa aiutarci a ricordare le password.