REPLY Totem Esports punta al successo con la Gaming Mode Kaspersky

Kaspersky al fianco di REPLY Totem Esports come cybersecurity partner. Perché la sicurezza online non è un gioco.

Gli Esports in Italia sono cresciuti a dismisura negli ultimi anni e, per quanto una fetta di pubblico ancora pensi sia una passione per pochi “mai cresciuti”, la realtà dice il contrario.
Il pubblico è molto variegato, con una maggioranza maschile (62%). Il livello di istruzione è medio alto, con una grande fetta (il 44%) fra i 22 e i 30 anni.
Gli Esports più seguiti sono quelli su PC (62%), contro lo smartphone (45%). Entrambi in crescita costante.

In più, il mercato degli Esports è cresciuto ancora di più durante la quarantena causa COVID-19. I fan sono aumentati del 20%, mentre per la prima volta il business legato ai videogames ha superato il miliardo di dollari. Si parla di una crescita del +9.3% su base annua.

Questa crescita però, porta anche all’aumento della criminalità informatica.
Si stima che sulle principali piattaforme di gioco, ogni mese vengano rubati 77 mila account, grazie anche a metodi d’attacco sempre più innovativi ma anche a causa di qualche errore ingenuo da parte degli utenti.
Questo non solo crea frustrazione nei giocatori (che magari si allontanano dal mondo degli Esports proprio per questo motivo), ma va ad alimentare un mercato nero degli account di gioco non indifferente.

Proprio per questo diventa sempre più importante proteggersi dalle truffe e dai cybercriminali.
La sicurezza online non è un gioco.

Come può un antivirus migliorare le performance di un team con più di 20 giocatori? Ne parliamo con REPLY Totem Esports

Con questa premessa, capiamo immediatamente il motivo dell’esistenza di REPLY Totem Esports 
Team nato nel 2019 ma che ha già conquistato molto e vuole fare molto, molto di più. Grazie alla partnership con Kaspersky, il team vuole sfatare il mito che un antivirus veloce e potente possa rallentare la CPU, e disturbare con notifiche durante la sessione di gioco.
Ma prima, passiamo alle presentazioni.

REPLY Totem Esports, chi siete?

Siamo un team che si concentra sulla crescita e ricerca di giocatori, influencer e creator nel mondo del Gaming. La nostra storia inizia nel 2019 da un gruppo di imprenditori e professionisti italiani, con staff su territorio internazionale. E subito ci rendiamo conto che la sicurezza online non è un gioco.
A giugno 2020 lanciamo il team nei giochi da PC, come Valorant.
Attualmente siamo competitivi su Valorant, Fifa, Brawl Stars, ClashRoyale e CS:GO.Stanno per arrivare anche nuove avventure! Call of Duty e i recenti Card Games.

Ci concentriamo sul talent, sulla competitività e sulla community. Vogliamo comunicare attraverso contenuti ed esperienze per raggiungere risultati nel competitivo. Insomma, non ci fermiamo mai! #GOTOTEM!

Simoz, tu sei il coach della squadra Valorant.
Quanto è importante per i tuoi ragazzi immergersi nel gioco senza altre distrazioni e contemporaneamente essere protetti con un antivirus?

Valorant è spettacolare.
Onestamente, un anno fa, non ci eravamo mai interrogati sull’importanza di un antivirus durante le sessioni di gaming. Molti infatti rallentano la CPU, e vi assicuro che non c’è nulla di peggio di quando stai per vincere un match, e vedere il proprio computer riavviarsi a causa di un aggiornamento dell’antivirus.
Poi abbiamo scoperto Kaspersky, più precisamente Kaspersky Total Security, che oltre a proteggerci dai rischi online, include anche la Gaming Mode, che non pesa assolutamente sulla nostra CPU e non disturba i miei giocatori con inutili notifiche e popup. E questo è stupendo!

Quindi con la Gaming Mode, come vi trovate?

Beh sai, molti dei nostri giocatori sono anche streamer, e questo li ha sempre esposti al peggio. Dallo streamsniping (quando un fan fa di tutto per giocare nella tua stessa partita, di fatto, rovinandotela) all’esposizione di dati personali e sensibili (come il nome dell’account).
Con questa partnership, siamo tutti più tranquilli. Nel senso, sì giochiamo e ci divertiamo come al solito, ma si nota tutta un’altra atmosfera. Un’atmosfera di tranquillità, leggerezza. E così giochiamo meglio, perché possiamo concentrare tutte le nostre energie nel concentrarci sul match.

Passiamo adesso a tutta la squadra. Qual è il vostro obiettivo per il 2021?

Sarà un 2021 di grandi novità per noi. La nostra famiglia si sta allargando con nuovi giocatori e saremo presenti su molti titoli. Il nostro obiettivo è di aumentare la nostra fanbase e diventare una delle organizzazioni più importanti del panorama Esports italiano ed europeo

Avete avuto brutte avventure in passato con attacchi informatici?

Ci è capitato di imbatterci in malware e tracker ma ora grazie a Kaspersky ci sentiamo molto più organizzati di prima.

Per chi come me vuole cominciare oggi con gli FPS, che consigli vi sentite di potermi dare?

Di allenarsi sia in game che nei programmi di allenamento cognitivi e sulla mira, ma senza eccedere.
Non bisogna mai abusare del gaming e dedicare il giusto tempo al gioco.

Streamer, pro player o entrambi?

Entrambi, le due figure spesso coincidono e sono entrambe fondamentali nell’Esports.
Lato social/ludico e lato competitivo vanno a braccetto.

Bene ragazzi, vi ringrazio della vostra disponibilità (ndr e della vostra simpatia), vi auguro di vincere, sempre, e di farlo con (anche) l’aiutino della Gaming Mode di Kaspersky!

Ringraziamo noi voi per la possibilità di poter dare il massimo, con il minimo impatto sul nostro gameplay. E da questo punto di vista, è proprio vero: la sicurezza online non è un gioco.

Continuate a tifare per noi, mi raccomando!

 

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