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Il Wi-Fi in aereo è sicuro?

La Federal Aviation Administration statunitense e la Commissione Europea hanno dato il via libera all’uso di computer e dispositivi mobili in aereo, anche se durante il decollo e l’atterraggio i passeggeri comunque non potranno utilizzare la rete Wi-Fi a bordo e non potranno inviare e ricevere SMS, chiamate ed e-mail.

Password rubate

Due milioni di password rubate. E la vostra?

Qualsiasi password è di grande valore per i cybercriminali, che sia dell’account e-mail, dei vari profili sui social network o dell’account di home banking, in quanto ogni profilo o account può essere utilizzato per compiere attività criminali. Non c’è da meravigliarsi, quindi, che il furto di password sia ormai una pratica molto diffusa. A volte i cybercriminali riescono a rubare le password dai server de grandi compagnie, mentre altre volte le recuperano direttamente dai dispositivi degli utenti. Alcuni ricercatori nell’ambito della sicurezza IT hanno scoperto di recente un enorme database contenente circa due milioni di password di ogni tipo, raccolte grazie alla botnet Pony. Il malware associato alla botnet ha infettato un computer, ha rastrellato tutte le password (salvate) da browser Internet, email e client FTP; i cybercriminali hanno poi ricevuto queste password mediante alcuni server proxy in modo tale da non rivelare la propria ubicazione. In questo attacco su larga scala sono riusciti a ottenere password di accesso ai servizi più diversi come Facebook, Yahoo, Gmail, Twitter e LinkedIn, più altri social network russi come Odnoklassniki e Vkontakte.

Smart TV

La Smart TV che ci spia

Uno sviluppatore della città di Hull, Inghilterra, nascosto dietro lo pseudonimo DoctorBeet, ha scoperto, agli inizi di novembre, che la propria Smart TV della marca LG stava raccogliendo informazioni personali su di lui e la sua famiglia.

Aziende e crittografia

Chi usa la crittografia e chi no?

Una crittografia forte consente una comunicazione sicura e privata (a meno che non ci sia qualche affare torbido che coinvolga i software e i protocolli di comunicazione). Per questo motivo, se le aziende optano per un sistema di crittografia robusto, significa che si preoccupano della privacy e della sicurezza dei propri clienti, il che è un gran punto a loro favore.

Sicurezza Bitcoin

Come tenere al sicuro i nostri bitcoin

Se non abbiamo ancora usato i bitcoin per le nostre transazioni, probabilmente lo faremo a breve; questa moneta virtuale, inventata nel 2008, sta ormai prendendo sempre più piede online (soprattutto da un paio d’anni a questa parte), e sicuramente nel tempo acquisterà maggiore popolarità.

Foursquare

Documenti personali? Non condivideteli sui social!

Quando si parla della tendenza degli utenti a condividere troppe informazioni personali sui social media, si pensa soprattutto a Facebook e Twitter. Altro popolare social network da aggiungere alla lista è Foursquare, che permette di fare check-in nei posti che si visitano: su questo blog, infatti, abbiamo discusso più volte dei pericoli derivanti dall’indicare la propria geolocalizzazione al resto degli utenti. Tuttavia, oltre ai rischi connessi alla a questo genere d’informazioni, in questa piattaforma se ne nascondono molti altri.

Virus morris

Il worm Morris compie 25 anni

Nel weekend è ricorso un anniversario importante: i 25 anni dalla pubblicazione del primo malware per computer che ha raggiunto la notorietà pubblica. Il famoso Worm Morris, disegnato da uno studente della Cornell University, ai tempi infettò il 10% dei computer con connessione a Internet,ovvero, circa 6 computer su 60 mila.

GPG: come funziona

GPG: crittografia forte e firme digitali in pochi step

Le ultime rivelazioni circa i controllo da parte dei governi che minano la privacy dei cittadini, rendono ancoira più evidente l’importanza di un software come PGP il quale, nonostante i suoi venti anni d’età, risulta essere ancora una sistema affidabile di protezione delle comunicazioni.

Wireless

Con Wi-Fi Alliance verso una rete wireless pubblica più sicura

Wi-Fi Alliance, un consorzio che riunisce moltissime aziende del settore delle tecnologie wireless, ha lanciato un’iniziativa che dovrebbe servire a rafforzare la sicurezza e l’affidabilità degli hotspot pubblici. Il programma Passpoint dovrebbe rendere la connessione Wi-Fi pubblica più sicura e omogenea, sia che si tratti della connessione di un bar, di un aeroporto, o di hotspot presenti in vari luoghi della città (servizio che ormai ha sempre maggiore diffusione).

USB senza virus

USB a prova di virus

Siete ormai ben consapevoli delle minacce provenienti da Internet che mettono a repentaglio i vostri dispositivi elettronici. Dalle email di phishing che invadono la casella di posta ai link dannosi

Brainstorming

La parola agli esperti

È sempre utile avere a portata di mano dei veri esperti che rispondano alle nostre domande. A nostra disposizione abbiamo il meglio del meglio, i membri del GreAT, il Global