Come proteggere smartphone e dati dai furti

Nessuno è immune al furto dello smartphone, ma potete fare in modo che i ladri non si impossessino nemmeno di un byte dei vostri dati sensibili.

Se vi rubano lo smartphone, il danno può andare oltre la perdita del dispositivo stesso; un ladro può causare molti più problemi ottenendo l’accesso alle vostre applicazioni bancarie, a documenti importanti e a foto e video personali. Se rafforzate le vostre difese in anticipo, i ladri si ritroveranno di fronte un “muro” invalicabile e non potranno ottenere in alcun modo le vostre informazioni personali. Cominciamo.

Cosa può fare un ladro con un telefono?

Per prima cosa, consideriamo cosa può effettivamente succedere a un telefono rubato e perché dovreste preoccuparvi di proteggerlo.

Vendere i pezzi

Nello scenario più comune, lo smartphone viene smontato e le sue componenti vendute, specialmente se il ladro l’ha trovato bloccato. Se lo scopo era solo quello di rubare un telefono e non di danneggiare voi in particolare, è probabile che il ladro non cercherà intenzionalmente di manometterlo. Manipolare un dispositivo che è acceso e connesso a Internet in qualunque modo aumenta il rischio di essere scoperti.

Prelevare denaro da una banca

In alcune situazioni, la tentazione di guadagnare di più può superare la prudenza. Questo scenario riguarda principalmente i telefoni non bloccati, per esempio quelli che un ladro ha strappato dalle mani del proprietario o che sono stati lasciati incustoditi. Se l’app di una banca rimane aperta, il ladro può prelevare denaro in pochi istanti o addirittura chiedere un prestito.

Alcune banche permettono agli utenti di trasferire denaro inviando messaggi di testo a determinati numeri di telefono. Questo rende il furto di denaro ancora più facile; qualsiasi codice di verifica sarà inviato al telefono rubato.

Riportarlo alle impostazioni di fabbrica e rivenderlo

Se un ladro riesce, generalmente, con l’aiuto dell’ingegneria sociale, ad accedere al vostro account Google o Apple ID e cambiare la password, perderete la capacità di bloccare il dispositivo da remoto, e il ladro sarà in grado di resettarlo per ottenere uno smartphone funzionante, che potrà poi vendere molto più vantaggiosamente di quanto potrebbe fare vendendo i pezzi singolarmente.

Usare informazioni personali per ricatti ed estorsioni, o semplicemente publicare i dati online

I ladri possono chiedere un riscatto se trovano documenti importanti sul vostro smartphone, minacciando di cancellarli o di inviarli ai vostri contatti. Lo stesso vale per i file personali che potrebbero compromettere voi o qualcun altro. Un ladro può copiare e analizzare le informazioni dall’app File su un iPhone (principalmente tutti i contenuti di iCloud), l’intera memoria dello smartphone su Android, e le unità cloud a cui il vostro telefono ha accesso.

Oltre a questo, un ladro può analizzare le conversazioni, a partire dai messaggi istantanei, alla ricerca di materiale di interesse o provare a violare i vostri account Facebook o Instagram e iniziare a chiedere soldi ai vostri amici e conoscenti. Sempre in teoria, il ladro potrebbe cercare di collegare il vostro conto bancario a un altro dispositivo, ma questo è uno scenario improbabile. Il ladro dovrebbe tenere il telefono acceso, e il rischio di essere scoperti aumenta.

I nostri consigli vi aiuteranno a limitare le opzioni di un ladro di vendere il vostro telefono pezzo per pezzo, ostacolando qualsiasi altro piano che potrebbe avere in mente.

Come bloccare il vostro smartphone in caso di furto

Ecco come mettere al sicuro le vostre informazioni e garantire anche la vostra capacità di ripristinarle su un nuovo dispositivo, se necessario.

Come impostare il blocco schermo

Per prima cosa, assicuratevi che il vostro telefono blocchi automaticamente lo schermo. Gli utenti Android possono trovare questa opzione tra le Impostazioni, nella sezione Sicurezza. Tenete a mente che la maggior parte dei produttori di dispositivi Android personalizzano le loro interfacce, quindi le impostazioni possono variare leggermente da telefono a telefono. Per questo post, abbiamo usato Android 11 su un Google Pixel perché le sue impostazioni sono piuttosto generiche. Sugli iPhone, l’opzione è nella sezione Face ID & codice (o Touch ID & codice per iPhone 8 e versioni precedenti).

Non tutti i modi per bloccare lo schermo di un telefono sono ugualmente affidabili. Ad esempio, nel caso di Android, non si dovrebbe fare troppo affidamento sul riconoscimento facciale; alcune implementazioni sono relativamente facili da ingannare con una semplice foto. Il Face ID di iPhone è molto più solido. Una sequenza grafica è troppo facile da raggirare; inoltre, la gente tende a disegnare sequenze prevedibili. Le password lunghe e uno scanner di impronte digitali sono i più sicuri. Anche se è possibile falsificare un’impronta digitale, i comuni borseggiatori non hanno accesso a questo tipo di tecnologie.

Detto questo, la cosa più importante da fare è bloccare il telefono, quindi usate il metodo che preferite.

Come impostare il PIN della scheda SIM

Digitare il PIN di una scheda SIM ogni volta che si riavvia il dispositivo o se ne compra uno nuovo è un po’ una seccatura, ma non si verifica troppo spesso, e la sicurezza aggiunta che offre vale la pena. Se una SIM non è bloccata con un PIN, un ladro può semplicemente inserirla in qualsiasi altro telefono e fare una chiamata a se stesso per scoprire il vostro numero, così sarà in grado di accedere a certi siti web, superare l’autenticazione a due fattori e usare gli SMS per trasferire denaro dalle carte di credito. Non c’è bisogno di dire che il PIN della SIM deve essere diverso da quello che usato per sbloccare lo schermo del telefono.
Come impostare un PIN per una scheda SIM su Android:

  • Andate nelle impostazioni del vostro telefono e selezionate Password e Sicurezza;
  • Cliccate su Blocca SIM e attivate Blocca SIM;
  • Inserite un PIN e confermatelo.

Come impostare un PIN per una scheda SIM su iOS:

  • Andate su Impostazioni e aprite Cellulare;
  • Selezionate PIN SIM e attivatelo;
  • Inserite un PIN e confermatelo.

Come cifrare i dati

La cifratura completa del disco (FDE) è un’altra caratteristica che protegge le vostre informazioni. Quando è abilitata, tutti i file memorizzati sullo smartphone saranno cifrati di default e non ci sarà modo di leggerli senza sbloccare lo smartphone. Sugli iPhone e sugli smartphone Android 5 e superiori, la cifratura dei dati è abilitata di default. Nelle versioni precedenti di Android, deve essere attivata manualmente.

Come abilitare la cifratura dell’intero disco su Android:

  • Andate nelle impostazioni del vostro telefono e selezionate Password e Sicurezza;
  • Andate su Crittografia e credenziali e premete Cripta telefono. Seguite le istruzioni.

Come proteggere le app e le notifiche con una password

Impostate una password separata, un PIN o una sequenza grafica per le app più importanti. Poi, disattivate le notifiche per quelle app, specialmente quelle che appaiono sulla schermata di blocco. Questo rende la lettura degli avvisi e dei messaggi di testo un po’ meno comoda, ma rende anche impossibile per gli estranei intercettare i vostri codici di autenticazione usa e getta o spostare i vostri soldi su un altro conto.

Le impostazioni per la privacy possono differire a seconda del modello di smartphone Android. Potete trovare le istruzioni specifiche per il vostro modello sul sito web della casa produttrice, ma ecco uno schema generale:

  • Aprite Impostazioni e andate su Sicurezza o Privacy;
  • Toccate Blocco app;
  • Selezionate le app che si desidera bloccare. Il dispositivo ora chiederà un codice PIN prima di aprire queste applicazioni.

Purtroppo, non tutti le case produttrici di smartphone offrono la funzione di blocco delle app. Se non riuscite a trovarla nelle impostazioni, provate a cercare altre soluzioni su Google Play o installate semplicemente Kaspersky Internet Security for Android, che offre questa funzionalità.

iOS non dispone di una funzione di blocco delle applicazioni, ma è possibile proteggere le applicazioni impostando un limite di tempo di utilizzo. Per farlo:

  • Aprite le Impostazioni e andate su Tempo di utilizzo;
  • Toccate Usa codice “Tempo di utilizzo” e impostate un codice;
  • Andate su Limitazioni app e selezionate la categoria di app desiderata;
  • Impostate un limite selezionando Aggiungi limitazione di utilizzo;
  • Specificate un limite di tempo, ad esempio, 2 minuti;
  • Confermate la vostra scelta facendo tap su Aggiungi.

Quando il tempo scade, l’app si bloccherà e la persona che usa il telefono non potrà continuare se non conosce il codice di accesso.

Come configurare il backup dei dati

Se eseguite regolarmente il backup dei vostri dati, anche se doveste perdere il vostro telefono per sempre, non perderete i vostri contatti e le altre informazioni. Semplicemente dovrete scaricare una copia di backup dei dati sul vostro nuovo dispositivo.

Come impostare il backup su Android:

  • Individuate la sezione Info sistema nelle Impostazioni;
  • Selezionate Backup e ripristino;

Attivate il backup di Google Drive o selezionate un computer o un altro supporto esterno come destinazione, se il dispositivo offre questa opzione.

Con un iPhone, avete due opzioni di backup. La via più semplice è quella di utilizzare il backup automatico di iCloud:

  • Come attivare il backup di iCloud:
    • Aprite Impostazioni -> [nome] -> iCloud;
    • Selezionate Backup iCloud
  • Collegate il vostro telefono e connettetelo al Wi-Fi con un piano illimitato (il caricamento iniziale utilizza molta energia e dati);
  • Controllate quanto spazio di archiviazione vi è rimasto. Tutti gli utenti di iCloud hanno 5GB di spazio di archiviazione gratuito, ma se avete bisogno di più memoria, potete acquistare un abbonamento da Apple o utilizzare un’alternativa gratuita;
  • Bloccate lo schermo in modo da non interrompere il processo con un click involontario.

Se preferite non usare il cloud, provate il backup del computer, Apple offre una guida dettagliata sul suo sito web.

Come attivare l’opzione Trova il mio dispositivo

Trova il mio dispositivo (Android) e Trova il mio iPhone (iOS) possono rintracciare la posizione di uno smartphone perso o rubato attraverso un account Google o Apple ID. È possibile utilizzare queste funzioni per bloccare a distanza il dispositivo o cancellare completamente tutti i dati che contiene. Tuttavia, la funzione deve essere attiva nel momento in cui il dispositivo viene rubato o perso, per questo dovreste attivarla ora.

Come attivare Trova il mio dispositivo su Android:

  • Aprite Impostazioni e andate su Sicurezza e posizione;
  • Attivare l’interruttore Trova il mio dispositivo.

Come attivare Trova il mio iPhone:

  • Aprite le Impostazioni e toccate il vostro nome;
  • Selezionate Dov’è e attivate l’opzione Trova il mio iPhone;

Poi andate alla sezione Sicurezza nel vostro account Google o nell’app Trova il mio iPhone o iPad, e trovate il vostro dispositivo nella lista. Vedrete le opzioni per bloccare e cancellare il dispositivo. Saranno utili se il telefono è stato rubato mentre era sbloccato e contiene informazioni riservate.

È possibile impostare un messaggio e un numero di contatto di backup da visualizzare sullo schermo quando si blocca il telefono da remoto. Questo consente a chiunque trovi il vostro telefono di cercarvi per restituirlo.

Tuttavia, dovrete essere più vigile del solito; i ladri possono usare il vostro numero di contatto di backup per il phishing, per esempio, per inviare false notifiche di supporto cercando di ottenere la password del’account Google o di Apple ID in modo da poter scollegare il vostro dispositivo. In questo caso, mantenete la mente lucida e astenetevi dal seguire link sospetti, per non parlare dell’inserimento di dati riservati su siti web.

Perdere o subire il furto dello smartphone non è una esperienza piacevole e non c’è modo di evitarlo. Tuttavia, prendere precauzioni per proteggere i propri dati e fare il backup in caso di furto può trasformare un disastro in un semplice inconveniente. Ovviamente speriamo che non vi tocchi subire una situazione del genere ma vi consigliamo vivamente di impiegare qualche minuto per prepararvi in caso di necessità.

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