Windows XP: c’è vita dopo la fine del supporto?

Alla fine del 2012, siamo stati a punto di osservare la fine del mondo (secondo il calendario Maya), mentre nel 2013 abbiamo assistito a malincuore alle fine di Futurama. Oggi, nel 2014, dobbiamo invece affrontare la fine del supporto tecnico per uno dei sistemi operativi targati Microsoft di maggiore successo: Windows XP. Secondo quanto affermato dai rappresentati di Windows, questa “catastrofe” arriverà l’8 aprile.

Windows XP

Alla fine del 2012, siamo stati a punto di osservare la fine del mondo (secondo il calendario Maya), mentre nel 2013 abbiamo assistito a malincuore alle fine di Futurama. Oggi, nel 2014, dobbiamo invece affrontare la fine del supporto tecnico per uno dei sistemi operativi targati Microsoft di maggiore successo: Windows XP. Secondo quanto affermato dai rappresentati di Windows, questa “catastrofe” arriverà l’8 aprile prossimo. Ad ogni modo, non c’è dubbio che gli utenti di tutto il mondo continueranno ad usare il proprio sistema operativo preferito ancora per un bel po’ di tempo. Infatti, XP continuerà a funzionare (sebbene non bisogna darlo del tutto per scontato), ma il fatto inciderà sulle abitudini degli utenti. In 12 anni, gli utenti si erano abituati al suono della notificazione del lancio del sistema operativo, ai screen saver standard e all’enorme bottone di “Start”. Lo ammetto, sono del club: anch’io sono tra quelli che utilizzano ancora Windows XP. Ma bando alle ciance, e aggiungiamo un po’ di fatti a questa elegia.

Windows XP

Nel grafico sottostante, realizzato da NetMarketShare, possiamo osservare i cambiamenti relativi all’uso dell’OS lungo il 2013.

netmarketshare

Durante gli ultimi 12 mesi, il numero di utenti XP si è ridotto solo del 10% e ad oggi rappresenta un terzo (!!) del numero totale di utenti IT. Inoltre, il dato risulta ancora più impressionante se si considera l’introduzione di due nuovi sistemi operativi Windows. Sebbene non tutti usano i prodotti Kaspersky Lab per proteggere i loro PC contro le minacce, la percentuale di utenti XP all’interno del numero totale dei nostri clienti è comunque piuttosto alta. Secondo le nostre statistiche, circa il 20% degli utenti usa tuttora Windows XP.

Come si può ben comprendere, con la fine del supporto per XP, i nostri utenti hanno iniziato a pubblicare tutta una serie di domande sui nostri forum: “che cosa accadrà ai prodotti di sicurezza Kaspersky Lab dopo tale data? I vostri prodotti saranno compatibili con i nuovi meccanismi e servizi? Dovremo usare versioni antivirus non aggiornate per proteggere l’OS che preferiamo?”

A partire da ora, il peso della protezione di Windows XP sarà tutto a carico dei vendor. Solo un database antivirus e un uso estensivo di tecnologie di protezione avanzate come Prevenzione Automatica degli Exploit, Application Control e Default Deny possono proteggere adeguatamente i computer Windows XP. Sergey Lozhkin – Kaspersky Lab security researcher.

Per rassicurare tutti gli amanti del sistema operativo XP, vi dico semplicemente: da parte nostra non mancherà il supporto! Le versioni attuali dei nostri prodotti consumer e almeno le prossime due generazioni di prodotti, verranno installate e funzioneranno correttamente sulle piattaforme XP. A questo proposito, Eugene Kaspersky ha già rilasciato sul forum russo una comunicazione ufficiale (notizia in russo). Questo significa che tutti coloro che non vogliono rinunciare al proprio OS prediletto e alla propria protezione antivirus preferita di Kaspersky Lab, possono acquistare senza problemi il rinnovo della licenza. Detto questo, rispondiamo alla domanda sollevata dal titolo di questo articolo: “sì, c’è vita dopo la fine del supporto di XP”.

Il fatto che noi continueremo a dare supporto per XP è ancora più importante se si considera che, quando si tratta di malware, gli aggiornamenti regolari sono la chiave per una protezione di successo. Microsoft afferma che gli utenti XP vengo colpiti dai virus 3 volte  in più spesso rispetto agli utenti Vista o Windows 7, e 10 volte in più spesso rispetto a Windows 8. Questo è dovuto ai meccanismi di protezione non aggiornati di Windows XP e probabilmente alla mancanza di update. Gli hacker bersagliano spesso computer con vulnerabilità conosciute per le quali non sono state rilasciati e applicati i relativi patch e aggiornamenti. Ora, dal momento in cui Microsoft non si occuperà più di rilasciare le patch per le vulnerabilità di Windows XP, queste rimarranno per sempre sui computer degli utenti. Dunque, per proteggere il sistema dalle istrusioni e dagli hacker, tutti gli utenti XP avranno bisogno di una suite di protezione potente, che possa fornire loro una protezione affidabile dalle minacce sconosciute e che prevenga gli exploit delle vulnerabilità. Ecco perché raccomandiamo a tutti gli utenti XP di sfruttare i vantaggi messi a disposizione da Kaspersky Internet Security: KIS sarà all’altezza di ogni aspettativa.

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