Il costo reale dei videogiochi

La nostra ricerca svela il comportamento dei gamer nei confronti delle prestazioni del computer e degli aspetti etici legati alle vittorie e alle sconfitte.

Una volta un passatempo di nicchia, l’industria dei videogiochi (che si avvicina al suo 50° anniversario) è oggi più grande di Hollywood e dell’industria musicale messe insieme! Per intenderci, quest’anno sono usciti più di 7.000 titoli, attesi con ansia da circa tre miliardi di gamer in tutto il mondo.

Forse voi preferite dedicare ai videogiochi solo un paio d’ore alla settimana e giocate solo per divertimento, ma se il vostro obiettivo è vincere e volete investire tempo, denaro e impegno, ci sono alcune strategie consolidate che potete seguire per migliorare rapidamente il vostro… modo di giocare. Se volete imparare dagli altri, date un’occhiata ad alcune osservazioni che abbiamo ricavato lavorando su un progetto che coinvolge oltre 10.000 giocatori di tutto il mondo. L’obiettivo dello studio era conoscere le loro opinioni su qualsiasi aspetto legato al mondo del gaming: dalle prestazioni dei loro computer, agli aspetti etici legati alla vittoria e alla sconfitta.

La ricerca ha rivelato che i gamer professionisti sono come le star dello sport a livello professionale. La chiave per una performance vincente è ovviamente la potenza del computer. E i gamer preferiscono costruirsi il proprio PC desktop piuttosto che rivolgersi ai grandi centri commerciali.

Ciò che ci ha colpito è la cura dei dettagli: tutti specificano con attenzione l’hardware per i giochi a cui giocano e che li aiuta a migliorare le loro prestazioni, ed il 66% indica aver acquistato una scheda grafica, una memoria, un SSD, un intero PC o un monitor che soddisfi le proprie esigenze. Due delle considerazioni più importanti sull’hardware sono la potenza di elaborazione (49%) e la larghezza di banda (40%), in quanto offrono vantaggi rispetto ai rivali con connessioni dati più lente. Inoltre, quasi tre persone su quattro sono molto precise riguardo agli accessori giusti. Le priorità sono nell’ordine: tastiere (38%), mouse (37%), cuffie o microfoni (37%) e sedie (32%).

Per chi partecipa a tornei di e-sport o persino a competizioni amichevoli, mantenere una buona salute mentale è essenziale per ottenere una buona performance sotto pressione, quindi il 76% dei gamer attivi lavora anche su questo aspetto. Ovviamente la pratica è molto importante, ma sorprendentemente solo il 41% la considera un fattore vincente.

La stragrande maggioranza dei gamer seri è pronta a usare ogni metodo o trucco possibile per vincere: l’85% ha dichiarato che userebbe le conoscenze interne per battere un avversario. La community mondiale è d’accordo su una cosa: utilizzare metodi disonesti per raggiungere il proprio obiettivo non fa altro che evidenziare la mancanza di abilità.

Hanno collaborato alla nostra ricerca gamer provenienti dall’Europa, dal Sud America e dall’Asia-Pacifico, e tutti hanno detto la stessa cosa: l’aspetto di cui più si lamentano riguarda i produttori di videogiochi e l’hacking, dato che almeno una volta negli ultimi due anni i loro account sono stati violati. E mentre l’industria investe milioni di euro nella grafica e nello sviluppo dei videogiochi, c’è ancora molta strada da fare in termini di sicurezza per gli account degli utenti: il 63% degli intervistati ritiene che i propri account non siano adeguatamente protetti.

Quindi, alla fine, qual è la classifica degli aspetti più importanti?

Usare tutti i trucchi possibili e le conoscenze interne per vincere (senza barare!) 85%
Salute mentale, per una buona performance anche sotto pressione 76%
Accessori personalizzati (tastiere, mouse, ecc.) 75%
Componenti hardware selezionati in maniera personalizzata 66%
Migliore sicurezza 63%
Hardware potente (CPU, GPU, memoria) 49%
Molta pratica 41%
Larghezza di banda ottimale 40%

Tuttavia, migliorare la sicurezza dei videogiochi è possibile. Ecco dunque alcuni consigli per i gamer che desiderano ottenere prestazioni elevate senza rinunciare alla sicurezza:

  • È più sicuro acquistare videogiochi solo da siti/store ufficiali e se si vuole risparmiare, aspettare gli sconti. I saldi si verificano spesso ed è un modo molto più sicuro di risparmiare denaro rispetto all’acquisto su store illegali o al download di software pirata. La probabilità di perdere un account e denaro è molto più alta se si usa un software pirata, in quanto vengono regolarmente utilizzati dai cybercriminali per scovare nuove vittime.
  • Attenzione alle campagne di phishing che possono assumere la forma di false e-mail di notifica da parte dei servizi del videogioco, o di messaggi diretti da parte di gamer sconosciuti. I criminali utilizzano queste tattiche per attirare l’utente su siti web falsi e rubare le sue credenziali Steam, Discord o altre. Potrebbero anche distribuire malware camuffati da mod di gioco o altri oggetti interessanti. Quindi, controllate molto bene l’indirizzo del sito web, evitate i siti sconosciuti e ricordate che le offerte che sembrano troppo belle per essere vere sono spesso delle trappole.
  • Assicuratevi che il vostro computer sia sempre protetto da un software di sicurezza informatica. Non è assolutamente necessario “disattivare l’antivirus/protezione internet/firewall” per giocare. Le moderne soluzioni di sicurezza, come Kaspersky Plus, dispongono di una modalità speciale (“gaming mode”) che consente di giocare senza che l’FPS venga ridotto o che si verifichino distrazioni. Se una mod o un’utility di gioco richiede la disattivazione del software di sicurezza, si tratta di un grande segnale di allarme.
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