
I principali casi di cybercrimine del mese: giugno 2014
Siamo a giugno ed è arrivata finalmente l’estate. Ma i cybercriminali e le forze dell’ordine non vanno in vacanza. Diamo dunque un’occhiata ai principali arresti dello scorso mese.
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Siamo a giugno ed è arrivata finalmente l’estate. Ma i cybercriminali e le forze dell’ordine non vanno in vacanza. Diamo dunque un’occhiata ai principali arresti dello scorso mese.
Tra le notizie di questa settimana, la storia del primo worm per telefoni cellulari, le ultime notizie sul sistema Android, le ultime violazioni che hanno portato alla fuga di dati sensibili di molti utenti e, come sempre, le ultime patch.
È bello avere la possibilità di immagazzinare tutti i dati che vogliamo. Tuttavia, il progresso tecnologico potrebbe portare più problemi che vantaggi.
I ransomware che attaccano i computer sono sempre più sofisticati, ma anche i crypotolocker rivolti ai dispositivi mobili stanno prendendo piede sia in Europa che in USA.
È stata una settimana corta negli Stati Uniti per via del Memorial Day. Comunque sia, abbiamo selezionato alcune notizie: i dispositivi Apple nel mirino dei ransomware; nasce un nuovo malware ibrido; un piccolo incidente colpisce Spotify.
Un nuovo ransomware sta attaccando gli utenti Apple, principalmente in Australia.
Le password di molti utenti sono state compromesse in seguito alla violazione avvenuta ai danni di eBay; emerge un nuovo Zero-Day per Internter Explorer; Samsung lavora a una nuova autenticazione biometrica che funzionerebbe con la lettura dell’iride. Infine, le ultime notizie su patch e aggiornamenti.
Perdere un dispositivo elettronico rappresenta ancora oggi una delle principali minacce alla privacy e alla sicurezza. Ora però, grazie alle app che si basano sul GPS e la geolocalizzaione e dispongono di misure anti-furto è più facile contrastare questo fenomeno. Oggi vi offriamo alcuni utili consigli per evitare furto e smarrimento del dispositivo.
È possibile comunicare su Internet senza che qualcuno entri nelle conversazioni di nascosto? Forse sì, vediamolo insieme.
La primavera è arrivata, è ora di fare pulizia. Volete sapete come migliorare le prestazioni del vostro dispositivo Android o iPhone?
Ancora problemi per i bitcoin, preoccupazioni circa la sicurezza di Tesla S, qualche spiegazione in più sul phishing su scala globale, e vulnerabilità della XBOX Live scoperta da un bambino. Tutto questo nelle notizie della settimana appena passata.
Nonostante il recente scandalo, la conferenza RSA è tuttora considerata il più importante evento dell’industria della sicurezza informatica. Questo significa che l’evento attrae le menti più brillanti, i migliori manager e influencer (sebbene il Security Analysts Summit è ora considerato il più grande evento nel settore). Il modo migliore di avvicinarsi ed entrare a far parte dell’élite della community di esperti di sicurezza informatica è rimanere aggiornati sulle ultime tendenze, facendo ricerche e dedicandosi a delle letture… tante letture.
I sistemi iOS e Mac OS sono stati colpiti da un bug. Il recente aggiornamento iOS risolve alcune falle di crittografia molto pericolose. Aggiornate al più presto i vostri sistemi operativi.
La storia Naoki Hiroshima e della sua lettera a Twitter ha fatto il giro del mondo. Tale vicenda ha fatto emergere con forza la necessità di adottare un approccio olistico per la nostra sicurezza su Internet e ci ricorda che un account web potrebbe essere legato a altri account in modi imprevisti, portando con sé notevoli conseguenze.
Da alcuni report pubblicati all’inizio di questa settimana è emerso che l’app mobile iOS di Starbucks potrebbe mettere in pericolo i dati personali dei clienti che la scaricano. Starbucks, da parte sua (considerando che non è un’azienda IT), ha distribuito nella tarda giornata di ieri un aggiornamento in grado di risolvere la vulnerabilità.
Sono tempi difficili per i pagamenti con dispositivi mobili. Anni fa si credeva che già di questi tempi, da qualche parte nel mondo, si sarebbe iniziato ad utilizzare le tecnologie di pagamento in NFC: con la tecnologia Near Field Communication le persone possono acquistare un caffè utilizzando un piccolo chip presente nei propri smartphone in grado di addebitare loro l’ammontare del bene acquistato e passare la fattura alla banca.
La grande compagnia asiatica D-Link ha individuato una vulnerabilità backdoor importante in alcuni vecchi modelli di router e si sta adoperando per risolvere il bug. La vulnerabilità è stata scoperta dal ricercatore Craig Heffner che, da quanto riportano i nostri amici di Threatpost, si stava occupando di un progetto di retroingegneria su un firmware D-Link.
Un altro mese è passato e probabilmente vi starete chiedendo se siete davvero aggiornati su tutte le principali notizie di settembre. Niente paura, vi proponiamo una rassegna dei nostri migliori
Le password, che di fatto utilizziamo per accedere a siti e dispositivi protetti, in realtà costituiscono il nostro tallone d’Achille in termini di sicurezza, e per varie ragioni. La prima
Una falla piuttosto evidente nel nuovo sistema operativo di Apple per dispositivi mobili consente a chiunque di avere accesso alle informazioni di contatto dell’utente e agli account dei social network,