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Aziende e crittografia

Chi usa la crittografia e chi no?

Una crittografia forte consente una comunicazione sicura e privata (a meno che non ci sia qualche affare torbido che coinvolga i software e i protocolli di comunicazione). Per questo motivo, se le aziende optano per un sistema di crittografia robusto, significa che si preoccupano della privacy e della sicurezza dei propri clienti, il che è un gran punto a loro favore.

Dove si nascondono i Malware? Pregiudizi e protezione

Sono molti i luoghi comuni che abitano il Web. Tra questi la convinzione che per contrarre dei malware si debba obbligatoriamente visitare i “sobborghi malfamati” di Internet, le pagine più strane e pericolose del Web. Per questo motivo, quando raccontate ad un amico che il vostro computer non funziona bene perché è pieno di malware è molto comune che questi inizierà a prendervi in giro. In che modo passi il tempo online?

Bitcoin

Quello che si nasconde dietro il sistema Bitcoin

Bitcoin è una valuta elettronica basata sul concetto di cryptocurrency. Utilizza un database distribuito tra i nodi della rete. È peer-to-peer e questo significa che è controllata dalle persone che la usano. Infatti, non c’è un ente centrale che la controlla; non esistono costi per le operazioni e le transazioni internazionali

Trojan Svpang

Trojan per Android si appropria delle credenziali bancarie

Il sistema operativo Android è spesso bersaglio di malware in grado di rubare denaro agli utenti, spesso attraverso l’invio di messaggi a numeri premium. Alla fine dell’estate abbiamo parlato di un nuovo Trojan che riesce a prelevare denaro dalle carte di credito o debito se collegate al numero di telefono dell’utente. I cybercriminali s’inventano sempre nuovi modi per estorcere soldi a vittime ingenue. L’ultima novità è il Trojan Svpeng, che sfrutta diversi trucchetti per appropriarsi dei numeri delle carte di credito o delle credenziali bancarie online.

Ransomware_Blocker

Ransomeware & Blocker: una nuova forma per combatterli

Oggigiorno è praticamente impossibile immaginare un mondo senza connessione a Internet – e i cybercriminali ne sono ben consapevoli. Con l’incremento dell’uso di Internet nella vita di tutti noi, sono aumentati anche gli attacchi informatici. Uno dei metodi di attacco più pericolosi, e particolarmente diffusi, è quello appartenente alla famiglia dei “Trojan blocker”.