Qualcuno vi spia? Non sotto i nostri occhi!

Kaspersky Internet Security evita lo spionaggio attraverso il microfono del computer. Ecco come funziona.

Non siete paranoici se pensate che siano tutti là fuori per venire a prendervi. Vi ricordate di quando alcune persone prendevano in giro altre quando coprivano le proprie webcam? Dopo aver letto una notizia al riguardo, nessuno rideva più; anzi, anche queste persone hanno iniziato a coprire le webcam (o a utilizzare la funzionalità di Kaspersky Internet Security che blocca l’accesso non autorizzato alle webcam).

Ma non dimentichiamoci dei microfoni. Coprirli non blocca il suono e i criminali possono continuare a spiarvi tramite gli altoparlanti, dal momento che hanno essenzialmente la stessa struttura dei microfoni. Disattivare il microfono con il software di sistema non è una soluzione: un app può attivarlo di nuovo.

Kaspersky Internet Security viene in vostro soccorso con la tecnologia brevettata che fornisce una protezione a livello del sistema contro lo spionaggio. Ecco come funziona.

Il problema

In primo luogo, diamo un po’ di contesto: più di un’applicazione è in grado di creare suoni contemporaneamente (vi è mai successo che mentre guardavate un film vi è arrivata una notifica che ha bloccato la vostra visione?). Per gestire la riproduzione simultanea, un sistema operativo funziona con flussi audio e un componente del sistema controlla il flusso. Se un app vuole realizzare un suono, crea un flusso audio.

I flussi audio possono essere collegati a diversi dispositivi, come altoparlanti o microfoni. Diversi flussi audio simultanei sono in grado di ricevere dati da un microfono, proprio come diversi flussi possono avere accesso contemporaneamente agli altoparlanti.

Guardando tutta questa situazione da un altro punto di vista, un microfono non è in grado di creare diversi flussi per diverse applicazioni; si tratta di un dispositivo passivo che acquisisce ogni suono prodotto. Quindi tutti i flussi che crea sono identici. A livello del sistema operativo, non esiste alcuna protezione contro l’accesso non autorizzato al microfono: un’app è in grado di creare un flusso audio, collegarsi al microfono e acquisire tutto quello che “ascolta”.

La soluzione

Cosa si può fare? Andate alla fonte e localizzare la creazione dei nuovi flussi audio! Questo è quello che fa Kaspersky Internet Security (ovviamente è quello che fa anche Total Security). Anche la componente Protezione privacy, che include la funzionalità che blocca l’accesso alla vostra webcam, è in grado di localizzare la creazione dei nuovi flussi audio.

Tra le altre cose, la componente ricerca quale app sta creando un nuovo flusso. Non è molto semplice bloccare l’accesso al microfono: per proteggere gli utenti dalle applicazioni pericolose ma per assicurarsi che le applicazioni legittime mantengano l’accesso al microfono, dobbiamo stabilire la natura di qualsiasi app che richiede accesso al microfono. Successivamente, si tratta solo di consentire o non consentire l’accesso.

Se il programma in questione è un’app fidata proveniente da uno sviluppatore noto con una buona reputazione (e non appare nei database dell’antivirus) allora i suoi tentativi di generare flussi audio non saranno bloccati. Ad ogni modo, se nell’app c’è qualcosa che non va, come uno sviluppatore sospetto, una reputazione non molto buona o peggio azioni completamente pericolose, allora la componente Protezione privacy localizzerà la richiesta di generare un flusso audio e lo eliminerà.

Abbiamo implementato questa tecnologia su Kaspersky Internet Security 2017 e ci è stato appena dato il brevetto per questa tecnologia. Pertanto, nessuno può spiare chi utilizza i nostri prodotti. Questa tecnologia è attivata per default, quindi non dovrete attivarla.

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