Come reagire se un hacker attacca la tua azienda

Purtroppo tra i bersagli preferiti degli hacker ci sono proprio le aziende. Se la tua azienda è stata attaccata, ci sono due reazioni da evitare. La prima è la tendenza

Purtroppo tra i bersagli preferiti degli hacker ci sono proprio le aziende. Se la tua azienda è stata attaccata, ci sono due reazioni da evitare.

La prima è la tendenza a non fare nulla. Molto spesso, per evitare che alcuni particolari raggiungano l’opinione pubblica, le aziende preferiscono non chiamare la polizia. Tuttavia, durante una conferenza sulla sicurezza IT tenutasi l’anno scorso, Nick Selby, direttore generale di Trident Risk Management, ha detto ai presenti che questa è una pessima idea. Se sei stato rapinato per strada, chiami la polizia: perché non dovrebbe succeddere lo stesso nel caso di un attacco informatico?

Non permettere che un hacker mandi in rovina la tua azienda

La seconda reazione è chiamare la polizia senza una strategia o un piano ben definito, informarli dell’attacco e chiedere loro di risolvere il problema. E’ una buona idea, ma solo se sei preparato a chiudere i battenti per un pò.

“Quando la polizia arriverà, tu non vorrai che la tua azienda venga chiusa e sigillata con il nastro della polizia” afferma Selby. “E’ consigliabile pianificare una risposta e fornire loro la parte del sistema che è stato hackerato. In questo modo lavoreranno insieme a te, invece di chiudere l’azienda per vie delle indagini”.

Collabora con le forze dell’ordine

Selby consiglia alle aziende di collaborare con le forze dell’ordine o assumere qualcuno che lo faccia. Inoltre è una buona idea fare qualche indagine per conto proprio – per conoscere meglio l’estensione e la natura dell’attacco – e informarsi sulla terminologia legale. In questo modo potrai discutere meglio con le forze dell’ordine.

Per esempio, continua Selby,”puoi chiamarli e dir loro che i server della tua azienda sono stati violati, citando esattamente l’articolo del codice penale del tuo paese, gli anni di carcere e la ammenda, e fornire alla polizia l’indirizzo IP dell’hacker”.

Nick Selby sostiene che questo aiuterebbe a convincere la polizia della gravità della situazione, a farli agire più velocemente e a far sì che l’azienda rimanga aperta durante il periodo delle indagini”.

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