10 aneddoti curiosi su Cabir, il primo virus per smartphone
Cabir è il primo virus creato per colpire gli smartphone: la sua storia in 10 punti.
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Cabir è il primo virus creato per colpire gli smartphone: la sua storia in 10 punti.
Quando ci troviamo di fronte ad un allegato con estensione strana o sconosciuta la cosa migliore è analizzare l’elemento con un buon antivirus.
Proteggere i dispositivi mobili significa prendere in considerazione alcune funzionalità per proteggere la privacy, impostare restrizioni rispetto ai permessi che si concedono alle app, realizzare frequenti backup e molto altro ancora. Date un’occhiata alla nostra lista: le migliori app di sicurezza per Android.
Durante questa settimana si è parlato ancora di OpenSSL e del bug Heartbleed, ma anche del bug crittografico risolto da Apple e presente nei propri sistemi operativi iOS e OS X. Quali altre notizie hanno dominato le testate di questa settimana? Scopritelo nella nostra rassegna settimanale.
La piattaforma per dispositivi mobili di Google è sempre più usata e nella misura in cui cresce la sua popolarità aumentano gli attacchi dei cybercriminali. Oggi ci troviamo di fronte ad un nuovo Trojan: “Trojan-SMS.AndroidOS.FakeInst.ef”, o FakeInst.
trojan USA
Dato che il numero di utenti che preferiscono Kaspersky Internet Security for Android è in continuo aumento, oggi vi offriamo le risposte alle domande e ai problemi più frequenti in ambito “mobile”, con la speranza che vi saranno utili.
Le Olimpiadi Invernali si sono concluse, tuttavia c’è ancora un concorrente da valutare per la medaglia d’oro: Kaspersky Lab. I prodotti Kaspersky Lab hanno superato i test dei laboratori indipendenti ottenendo i migliori risultati, sbaragliando la concorrenza.
Il panorama delle minacce malware mobile è in continua evoluzione e non sembra rallentare la sua corsa con il passare degli anni. Secondo le ultime tendenze oggi è gestito da un gruppo di criminali che lavorano per mettere a segno attacchi di grandi dimensioni e guadagnare sempre più soldi.
Domani, martedì 11 febbraio, festeggiamo il decimo anniversario del Safer Internet Day. Introdotta nel 2004, questa giornata si propone di promuovere l’utilizzo sicuro di Internet e fomentare alcune buona abitudini che possono rendere il Web un luogo migliore. Sfortunatamente non è possibile essere al sicuro al 100%, ma questo accade anche nella vita reale. Infatti, il nome che è stato scelto per il programma lo indica chiaramente: Safer Internet Day, una giornata per fare di Internet un luogo più sicuro.
Siamo orgogliosi di annunciare che Kaspersky Internet Security, il prodotto per utenti privati di Kaspersky Lab, è stato nominato “Prodotto dell’anno”dai laboratori indipendenti di AV-Comparatives, in seguito ai ripetuti e ottimi risultati ottenuti nei test condotti durante tutto il 2013.
Nei giorni tra il 10 e il 12 dicembre si é tenuta a Milano la Kaspersky Academy Cyber Security for the Next Generation International Student Conference. Una manifestazione a livello mondiale, organizzata da Kaspersky Lab in cui studenti, ricercatori ed esperti si incontrano sopratutto per condividere, analizzare tutti i trend nel settore della sicurezza informatica. Inoltre é previsto nell’ambito dell’iniziativa un contest per continenti tra gli studenti, che presentano dopo una previa selezione il loro progetto relativo alla sicurezza informatica.
Una crittografia forte consente una comunicazione sicura e privata (a meno che non ci sia qualche affare torbido che coinvolga i software e i protocolli di comunicazione). Per questo motivo, se le aziende optano per un sistema di crittografia robusto, significa che si preoccupano della privacy e della sicurezza dei propri clienti, il che è un gran punto a loro favore.
Sono molti i luoghi comuni che abitano il Web. Tra questi la convinzione che per contrarre dei malware si debba obbligatoriamente visitare i “sobborghi malfamati” di Internet, le pagine più strane e pericolose del Web. Per questo motivo, quando raccontate ad un amico che il vostro computer non funziona bene perché è pieno di malware è molto comune che questi inizierà a prendervi in giro. In che modo passi il tempo online?
Bitcoin è una valuta elettronica basata sul concetto di cryptocurrency. Utilizza un database distribuito tra i nodi della rete. È peer-to-peer e questo significa che è controllata dalle persone che la usano. Infatti, non c’è un ente centrale che la controlla; non esistono costi per le operazioni e le transazioni internazionali
Il sistema operativo Android è spesso bersaglio di malware in grado di rubare denaro agli utenti, spesso attraverso l’invio di messaggi a numeri premium. Alla fine dell’estate abbiamo parlato di un nuovo Trojan che riesce a prelevare denaro dalle carte di credito o debito se collegate al numero di telefono dell’utente. I cybercriminali s’inventano sempre nuovi modi per estorcere soldi a vittime ingenue. L’ultima novità è il Trojan Svpeng, che sfrutta diversi trucchetti per appropriarsi dei numeri delle carte di credito o delle credenziali bancarie online.
Oggigiorno è praticamente impossibile immaginare un mondo senza connessione a Internet – e i cybercriminali ne sono ben consapevoli. Con l’incremento dell’uso di Internet nella vita di tutti noi, sono aumentati anche gli attacchi informatici. Uno dei metodi di attacco più pericolosi, e particolarmente diffusi, è quello appartenente alla famiglia dei “Trojan blocker”.
Come molti di voi già sanno, Kaspersky Lab è sponsor ufficiale del team Ferrari di Formula 1. La scorsa settimana, poco prima del Gran Premio del Giappone, “Orso Verde” di Kaspersky Lab è stato ospite VIP nelle scuderie.
Kaspersky Lab ha appena lanciato sul mercato un nuovo prodotto: Kaspersky Internet Security for Android. Già da alcuni anni, l’azienda offre ai propri utenti un sistema di sicurezza di prim’ordine
I prodotti Kaspersky Lab proteggono le transazioni bancarie online e le rendono più sicure. È quanto riconosciuto dal premio AV-Test Innovation Award, assegnato alla tecnologia Safe Money di Kaspersky Lab,
Il phishing è un pericoloso tipo di frode via Internet che impiega falsi siti web per rubare dati di login e password agli utenti, violare i loro account online, prelevare
Ormai molte persone di una certa età acquistano smartphone e tablet, oppure li ricevono in regalo da amici e familiari. Sebbene magari all’inizio sia un po’ difficile prendere confidenza con