Kaspersky Riga Masters: il nostro torneo professionistico di snooker

Il torneo professionistico di snooker Kaspersky Riga Masters è giunto al termine. Ma cosa ha a che fare lo snooker con noi?

Il Kaspersky Riga Masters, torneo professionistico di snooker, è giunto al termine. Il torneo, supportato da Kaspersky Lab, si è tenuto a Riga, capitale della Lettonia. L’investimento totale è cresciuto dai 150.000€ dell’anno scorso a 200.000€. Il primo premio ammonta a 50.000€ e se l’è aggiudicato Neil Robertson, che ha ottenuto la vittoria su Michael Holt.

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Nei quarti di finale Neil Robertson ha battuto Judd Trump con facilità, e Darren Morgan ha faticato a strappare la vittoria all’unico concorrente cinese nei quarti di questo torneo, Xiao Guodong. Quando si sono incontrati in semifinale, Robertson ha annientato Morgan, vincendo per 4-0.

Nell’altro girone dei quarti di finale, Michael Holt ha mostrato il suo stile, battendo senza sforzo Antony McGill e poi facendo lo stesso con Mark Williams in semifinale.

Durante la finale, sia Robertson sia Holt sembravano piuttosto stanchi, sebbene molto cauti, rallentando spesso il gioco e concentrandosi più a mettere in difficoltà l’avversario invece di provare a segnare. La finale è durata più di 3 ore, ed è stato un match davvero mozzafiato.

Lo snooker è un gioco unico, fondamentalmente diverso dalle altre versioni di biliardo. Le sue regole sono molto complesse, inglobando diversi elementi da altri giochi di biliardo, come il biliardo americano, la piramide russa e la carambola. Ecco 10 fatti interessanti sullo snooker.

  1. Lo snooker è considerato uno sport molto rispettoso. Dopo un fallo, i calciatori sistemano le cose alzando la voce; i giocatori di snooker chiedono scusa, anche se non è successo niente di controverso. È un gioco per gentiluomini. Giocatori bravi e meno bravi vengono trattati tutti col medesimo rispetto.
  1. Lo snooker è il tipo di biliardo più intellettuale. Vladimir Sinitsin, commentatore sportivo e appassionato di snooker, ritiene che ai giocatori di snooker di successo serva: a) una buona tattica; b) abilità psicologiche; c) tecnica. Al contrario, per i giocatori di piramide russa una tecnica di prima classe è un must. Ecco perché lo snooker viene chiamato “gli scacchi del tavolo verde”.
  1. Lo snooker è molto popolare in Gran Bretagna e Asia, soprattutto in India, Thailandia, Cina e Pakistan. Mentre in Russia solo 200–300 ragazzi sotto i 15 anni giocano a snooker, in Gran Bretagna ce ne sono 200–300 mila nella stessa fascia d’età, e nessuno sa quanti siano i giovani giocatori cinesi, ma la cifra è molto più elevata.
  1. Quando si tratta di giocatori non professionisti, lo snooker richiama il golf nella composizione dei partecipanti: politici, funzionari governativi e uomini d’affari amano tutti giocarci.

  1. Anche molte celebrità si divertono a snooker, compresa Sophie Turner, meglio conosciuta come la Sansa Stark della serie televisiva Il Trono di Spade. Kristen Stewart ha ordinato un tavolo da snooker a Londra, e lo ha regalato a Robert Pattinson, suo ex fidanzato e co-protagonista nella saga fantasy Twilight.
  1. Nel mondo si contano 128 giocatori professionisti di snooker. Tutti hanno preso parte al Kaspersky Riga Masters, sebbene 64 si siano ritirati dopo un turno di qualificazione al Preston Guild Hall. Il torneo assomiglia molto al tennis: prima, 128 partecipanti si incontrano in una partita (nello snooker le partite vengono chiamate ‘frame’), poi i 64 qualificati ne giocano un’altra, e dopodiché i 32 vincitori di entrambi i frame si incontrano ancora una volta. Il gioco dura finché non rimane un unico vincitore.
  1. La Lituania è stato il primo paese delle ex Repubbliche sovietiche a sostenere lo snooker professionistico. Nel 1994 ha aderito alla federazione internazionale di snooker. Successivamente, si sono unite Estonia, Lituania, Ucraina, Russia e Kazakistan, ma gli altri paesi post-sovietici non hanno ancora snooker a livello professionistico.
  1. A un colonnello delle forze coloniali britanniche in India si attribuisce l’invenzione dello snooker nel 1875. Beh, questo spiegherebbe perché è un gioco così popolare sia in Gran Bretagna che in India.

  1. Sei giocatori di snooker sono Membri dell’Order of the British Empire (MBE) e altri quattro sono Ufficiali dell’Order (OBE).
  1. La lingua inglese spesso usa la parola “snooker” nello slang per indicare l’ingannare gli altri (il che è strano: come è stato detto, lo snooker è considerato un attività sportiva tra le più etiche).

Kaspersky Lab da tre anni sponsorizza i tornei di snooker a Riga. Perché? La risposta è complessa. Da un lato, ovviamente, si tratta di pubblicità. Come qualsiasi altro popolare evento sportivo, il torneo Kaspersky Riga Masters ci fornisce grandi opportunità di promozione del marchio.

D’altra parte, per molti impiegati di Kaspersky Lab, che sono fan devoti del gioco, non è solo questione d’affari. Tra di loro c’è anche lo stesso Eugene Kaspersky, che a volte gioca anche lui. Dice che può passare un’intera giornata seguendo lo snooker, godendosi l’azione e l’atmosfera di ogni frame giocato.

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