La Cronologia delle posizioni di Google ora viene archiviata offline. O forse non è così…

Google aggiorna la funzionalità Cronologia delle posizioni di Android. Per quale motivo e come funzionerà in futuro?

Di tutte le accuse regolarmente rivolte a Google, ce n’è una che allarma particolarmente gli utenti: l’azienda può tracciare la posizione di tutti i telefoni Android e, fino a un certo punto, Apple. L’esperienza passata suggerisce che Google in effetti lo fa, non solo utilizzando questi dati per mostrare annunci pubblicitari, ma anche raccogliendoli nella Cronologia delle posizioni e persino fornendoli alle forze dell’ordine. Ora Google promette di archiviare la Cronologia delle posizioni solo sul dispositivo. Dovremmo crederci?

Cosa c’è di sbagliato nella Cronologia delle posizioni?

La Cronologia delle posizioni consente di visualizzare facilmente i luoghi visitati da un utente e di sapere quando lo ha fatto. Possiamo utilizzarla per svariati scopi: ricordare il nome di una spiaggia o un ristorante che abbiamo visitato durante le vacanze di due anni fa, trovare l’indirizzo di un posto dove la nostra dolce metà spesso si reca dopo il lavoro, scoprire nuovi bar grazie ai suggerimenti basati sui locali in cui siamo già stati, individuare il fiorista che ci ha consegnato un bouquet a sorpresa durante una festa e molto altro. Sentiamo spesso parlare dei diversi vantaggi e svantaggi di questa funzionalità per i proprietari di account Google. Non stupisce quindi che molti, persino quelli che non hanno niente da nascondere, sentano spesso il desiderio di disattivarla completamente.

Purtroppo Google è stato spesso sorpreso ad abusare della Cronologia delle posizioni. Anche se esplicitamente disabilitata, la Cronologia delle posizioni continuava a essere raccolta in “Attività Web e app”. Ciò ha portato a una serie di cause legali, che Google ha perso. Nel 2023 l’azienda è stata condannata a pagare 93 milioni di dollari per una causa e l’anno prima 392 milioni di dollari per un’altra. Queste sanzioni sono un’inezia per una società con centinaia di miliardi di dollari di entrate, ma almeno così il tribunale ha indotto Google a rivedere le sue pratiche di tracciamento della posizione.

In combinazione, le pressioni a livello legale e da parte dell’opinione pubblica avrebbero portato l’azienda ad annunciare alla fine del 2023 un drastico cambiamento: secondo le dichiarazioni di Google, ora la Cronologia delle posizioni verrà raccolta e archiviata solo nei dispositivi degli utenti. Questo rende la funzionalità più sicura?

Come funzionerà (presumibilmente) la Cronologia delle posizioni nel 2024?

Innanzitutto, controlla che la funzionalità sia stata aggiornata nel tuo dispositivo. Come di consueto, Google distribuisce gli aggiornamenti per miliardi di dispositivi Android a ondate e solo per le versioni del sistema operativo relativamente recenti. Se non hai visualizzato un avviso simile a quello illustrato di seguito, è probabile che il tuo dispositivo non abbia ricevuto l’aggiornamento e che, pertanto, l’abilitazione della Cronologia delle posizioni comporterà il salvataggio dei dati sui server Google.

A meno che Google non ti abbia esplicitamente avvertito che la tua Cronologia delle posizioni verrà archiviata nel tuo dispositivo, è probabile che continui a essere salvata sui server Google

A meno che Google non ti abbia esplicitamente avvertito che la tua Cronologia delle posizioni verrà archiviata nel tuo dispositivo, è probabile che continui a essere salvata sui server Google

Ad ogni modo, anche se la Cronologia delle posizioni viene archiviata in locale, Google Maps offre alcune opzioni per la gestione centralizzata dei tuoi “luoghi”. Selezionando un punto sulla mappa (ad esempio un bar) e aprendo la relativa descrizione, potrai vedere tutte le volte che hai visitato quel luogo in passato, tutte le ricerche del luogo che hai eseguito sulla mappa e altre informazioni analoghe. Puoi eliminare tutte le attività associate a un luogo con un tocco sulla scheda della posizione corrispondente.

Google sostiene che la cronologia per ciascun luogo verrà archiviata per tre mesi per impostazione predefinita e poi verrà eliminata. Per modificare questa impostazione o disabilitare la cronologia, basta toccare il punto blu che mostra la posizione attuale sulla mappa e disattivare la Cronologia delle posizioni nella finestra visualizzata.

Opzioni per configurare e disabilitare la Cronologia delle posizioni

Opzioni per configurare e disabilitare la Cronologia delle posizioni

Un ovvio svantaggio della Cronologia delle posizioni offline è che non sarà accessibile all’utente sugli altri dispositivi. Come soluzione alternativa, Google suggerisce di archiviare un backup criptato sui suoi server.

È importante considerare il fatto che stiamo parlando della nuova implementazione della Cronologia delle posizioni come la descrive Google. Un’analisi dettagliata dell’effettivo funzionamento di questo nuovo modello potrebbe mettere in luce insidie e limitazioni che, a esclusione degli sviluppatori di Google, al momento nessuno conosce.

Quali minacce previene questo aggiornamento?

Per quanto migliori la privacy dei dati sulla posizione, il nuovo metodo di archiviazione non può essere considerato una soluzione valida per tutti i problemi esistenti. In che modo influisce sui vari scenari ipotetici relativi alle minacce?

  • Tracciamento per la personalizzazione delle pubblicità. Per quanto riguarda questo aspetto, è improbabile che si verifichino cambiamenti di qualsiasi tipo: Google può continuare a raccogliere dati sui luoghi visitati in forma anonima e generalizzata. Continuerai a visualizzare annunci pubblicitari collegati alla tua posizione attuale o a quelle passate, a meno che non disabiliti completamente la funzionalità o gli annunci mirati. Ricorda che Google non è l’unico a monitorare la tua posizione. Anche altre app e servizi sono stati giudicati colpevoli di abusare di questi dati. Ecco alcuni esempi: uno, due e tre.
  • Cyberspioni e hacker. Questi malintenzionati in genere utilizzano spyware commerciali (stalkerware) o impianti dannosi che difficilmente risentiranno delle modifiche apportate alla Cronologia delle posizioni di Google.
  • Partner gelosi e familiari indiscreti. Per loro ora sarà più difficile controllare la tua posizione utilizzando il computer su cui hai eseguito l’accesso al tuo account Google. Ma qualcuno potrebbe comunque curiosare nel tuo telefono mentre è sbloccato e magari installare di nascosto uno spyware commerciale, ad esempio uno stalkerware. Per risolvere questo problema, è più importante sapere come proteggere gli smartphone dallo spyware per dispositivi mobili che fare affidamento sugli aggiornamenti di Google Maps.
  • Forze dell’ordine. Anche per quanto riguarda questo aspetto non è probabile che si verifichino cambiamenti significativi: oltre a rivolgersi a Google, la polizia può infatti richiedere i dati sulla posizione all’operatore di telefonia mobile o dedurli dai filmati delle telecamere di sorveglianza (procedura, tra l’altro, più semplice e veloce).

L’aggiornamento, in sostanza, non comporta particolari miglioramenti a livello di privacy degli utenti, purtroppo.

Come proteggere in modo efficace i dati sulla posizione

Se vuoi impedire il monitoraggio della posizione, oggi puoi scegliere di adottare alcune soluzioni piuttosto drastiche, come quelle elencate di seguito in ordine crescente di gravità.

  • Utilizza la soluzione di sicurezza completa su tutti i tuoi dispositivi, inclusi telefoni e tablet. In questo modo si riducono le probabilità di essere esposti al malware, inclusi gli stalkerware.
  • Disattiva in Google la Cronologia delle posizioni e Attività Web e app, evita di concedere autorizzazioni per la posizione a tutte le app ad esclusione delle app di navigazione, disattiva gli annunci personalizzati e utilizza un servizio DNS che filtra gli annunci.
  • Disattiva sullo smartphone tutte le funzionalità di geolocalizzazione (GPS, servizi di localizzazione di Google e così via).
  • Durante i viaggi particolarmente importanti, attiva la modalità aereo per un’ora o due o spegni semplicemente lo smartphone.
  • Abbandona gli smartphone a favore dei più elementari dumbphone.
  • Smetti di portare sempre con te qualsiasi tipo di telefono.
  • Vivi in completo isolamento dalla rete… come se in una grotta.
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