A chi appartengono le vostre memorie digitali?

Condividiamo le nostre vite sui social. Cosa succede se veniamo bloccati?

La scorsa settimana stavo chiacchierando con una collega quando la nostra conversazione si è spostata su quanto lei adori l’aggiornamento “Accadde oggi” di Facebook, che le permetteva di rivivere i ricordi degli anni passati. L’album digitale ha migliorato le sue giornate ed è super felice del fatto che Facebook abbia lanciato questa funzionalità.

Nei giorni successivi, non ho potuto fare a meno di pensare a quella conversazione e ho dato un’occhiata agli aggiornamenti giornalieri dei miei contatti su Facebook. Ho sincronizzato le mie foto e i miei video in due diversi servizi cloud e in un driver esterno, ma questi aggiornamenti su Facebook sono molto intriganti.

Who owns your digital memories?

 

Certo, potete guardare una foto o un video e provare delle belle sensazioni. Ma Facebook vi mostra anche quanto sono coinvolti gli altri con quello che condividete. Vi mostra anche gli articoli e i post condivisi che hanno avuto successo, così come anche le foto delle amicizie.

Quando anni fa ho visto per la prima volta questa funzionalità con TimeHop, ne ero diventato dipendente. Grazie ad una mail giornaliera, ero in grado di leggere tutto quello che avevo detto o condiviso in tutti i miei social network. Sfortunatamente, l’azienda ha cambiato il modello di business, ma poi ha fatto lo stesso anche Facebook, facendo in modo che i ricordi diventassero una parte delle impostazioni originali del social).

Dal momento che sono padre di due bambini, mi sono divertito molto quando ho visto le belle cose che avevano fatto i miei figli, ma mi ha fatto anche molto piacere vedere quanto fossero cresciuti e sapere che le persone importanti della nostra vita che vivono lontano possono restare aggiornati sulla crescita dei bambini.

Credo si possa dire che questa funzionalità sia un’ancora di salvezza sociale dal momento che estende i rapporti e dà l’opportunità di restare in contatto con famiglia e amici.

Nelle ultime settimane, ho anche notato che tanti amici usano questi strumenti digitali per condividere i ricordi piacevoli nei giorni difficili, gli anniversari di qualcuno scomparso o cose del genere.

Detto questo, non posso fare a meno di pensare a chi appartengono tutti questi ricordi digitali. La vita digitale di molte persone finisce su Facebook: è in genere la prima e l’ultima fermata della giornata. È il posto in cui la gente legge le notizie, interagisce con gli amici e con la famiglia e in cui chiede consigli o fa recensioni. I consumatori costruiscono il colosso rappresentato dalla fabbrica dei contenuti di Facebook e cliccano e condividono i post come se i contenuti fossero loro. Inoltre, non preserviamo in maniera adeguata il Libro del volto che creiamo per noi stessi.

Adesso possiamo scaricare i nostri profili Facebook, ma chi lo fa regolarmente? Lavoro nel settore dei social e scarico il mio contenuto solo una volta o due volte all’anno (è noioso). Cosa succederebbe se perdessi l’accesso del mio account di Facebook o se Facebook facesse all’improvviso la fine dei dinosauri? Perderei tutti i dati su cui non avevo effettuato il backup o che non avevo salvato. Cosa succederebbe se un ransomware iniziasse ad attaccare gli account di Facebook?

Cose del genere sono molto probabili in futuro, ma ho visto amici a cui è stato negato l’accesso su Facebook per diversi motivi, con gli account bloccati dai tre ai sei mesi. Hanno perso l’accesso ai dati che avevano caricato e non potevano vedere i loro ricordi digitali.

Che guastafeste.

Come molti genitori so che devo fare il possibile per preservare i ricordi digitali e per non essere vittima della pigrizia o della negligenza. Vorrei ci fosse una soluzione semplice. Chi è con me?

Una buona notizia: anche Kaspersky Lab, tramite ricerche e interazioni con i prodotti, ritiene che questo sia un problema. Al momento, il team sta cercando una soluzione e ha creato Ffforget che permetterà agli utenti di scaricare e di essere i proprietari del destino delle proprie vite digitali. Il prodotto sarà lanciato nel 2017, ma potete iscriverti visitando il sito ffforget.kaspersky.com.

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