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Malware o careware? 5 programmi maligni quasi utili

Oggi sembra difficile ricordare i tempi in cui i virus e i worm erano solo progetti di ricerca o semplici scherzi. Allora non tutti i creatori di virus avevano cattive intenzioni. Diamo un’occhiata a 5 tra i più importanti virus innoqui – o se vogliamo “careware” (in teso come contrario di “malware”) – del passato.

toolbar

Liberiamoci delle toolbar sospette

Avete mai visto una toolbar non desiderata nel vostro browser? La vostra homepage è cambiata? Probabilmente è per via di qualche programma gratuito che avete installato. Scoprite come liberarvi di questi fastidiosi componenti aggiuntivi.

mondiali 2014

Mondiali di calcio: quest’estate non fatevi fregare da spammer e truffe online

I principali eventi sportivi attraggono sempre l’attenzione dei cybercriminali e non c’è motivo per pensare che nel caso dei mondiali di calcio che si terranno quest’anno in Brasile, le cose andranno diversamente. Dato che i primi incontri di calcio si terranno già a giugno, l’evento ha già attirato l’attenzione dei phisher che cercano di sfruttare a proprio vantaggio tutto quello che circonda il World Cup.

evoluzione malware

L’evoluzione del malware mobile nel 2013

Il panorama delle minacce malware mobile è in continua evoluzione e non sembra rallentare la sua corsa con il passare degli anni. Secondo le ultime tendenze oggi è gestito da un gruppo di criminali che lavorano per mettere a segno attacchi di grandi dimensioni e guadagnare sempre più soldi.

app Android

I numeri della settimana: sono 10 milioni le app Android dannose

Alla fine di gennaio, Kaspersky Lab ha contato circa 200.000 campioni malware per dispositivi mobili, con un aumento del 34% rispetto a novembre 2013, data in cui ne erano stati registrati 148.000. Tuttavia, il dato batte quello relativo al numero di app dannose per Android individuate dai nostri ricercatori: a gennaio il numero ha raggiunto quota 10 milioni.

Malware POS

RAM Scraper e altri malware POS

Nonostante la violazione abbia interessato esclusivamente gli Stati Uniti, la notizia ha fatto velocemente il giro del mondo. Durante la fine dello scorso anno, il colosso della vendita al dettaglio statunitense Target è stato vittima di un’enorme violazione e furto di dati. Durante l’attacco, della durata di circa un mese (durante la stagione dei saldi), sono stati rubati dati di carte di credito a circa 40 milioni di utenti, così come informazioni personali di altri 70 milioni di clienti. Questa breccia si è ripercossa di conseguenza su quasi tutti gli store fisici Target degli States.

malware wiper

Wiper: ci sono malware che vogliono solo distruggere il mondo

Parafrasando Costin Raiu, direttore del dipartimento di ricerca di Kaspersky Lab, la grande maggioranza dei file dannosi appartengono alla categoria crimeware, programmi per computer il cui obiettivo è trarre profitto dal furto di credenziali, dati e risorse o ottenere direttamente denaro. La seconda categoria di software è disegnata esclusivamente per lo spionaggio informatico; questi programmi vengono utilizzati da una grande varietà di “attori” esperti in attacchi avanzati.

Hacker_Videogame

Hacker e console per videogiochi

Fin da quando ho iniziato a lavorare nel settore della sicurezza informatica, il che – devo dire – non è successo molto tempo fa, sono sempre rimasto stupito della poca frequenza con cui le console per videogiochi sono state attaccate. Non capita tutti i giorni di leggere di un attacco a una piattaforma per videogiochi, o di una vulnerabilità in un gioco specifico. Succederà un paio di volte all’anno, probabilmente.

Le app bancarie di iOS fanno acqua da tutte le parti

Varie applicazioni bancarie per iOS piuttosto diffuse appartenenti a entità bancarie famose in tutto il mondo contengono bug che espongono gli utenti al furto di dati e alla violazione dei propri account. In particolare, un hacker esperto potrebbe potenzialmente controllare gli utenti mediante attacchi man-in-the-middle, impossessarsi degli account attraverso l’hijacking e causare problemi di corruzione di memoria che potrebbero mandare in crash il sistema e consentire la diffusione d’informazioni personali.

cyber 2013

Le principali minacce del 2013

Dal punto di vista dell’information security, il 2013 sarà ricordato dai professionisti della sicurezza IT e da tutti gli utenti e persone comuni come una successione di eventi e fatti. Tutti gli episodi che si sono succeduti, dalle rivelazioni di Edward Snowden al pericolo rappresentato dalle botnet smartphone e dai ransomware Cryptolocker, hanno avuto molto peso nella vita quotidiana di utenti e aziende.

Dove si nascondono i Malware? Pregiudizi e protezione

Sono molti i luoghi comuni che abitano il Web. Tra questi la convinzione che per contrarre dei malware si debba obbligatoriamente visitare i “sobborghi malfamati” di Internet, le pagine più strane e pericolose del Web. Per questo motivo, quando raccontate ad un amico che il vostro computer non funziona bene perché è pieno di malware è molto comune che questi inizierà a prendervi in giro. In che modo passi il tempo online?

CryptoLocker

CryptoLocker: cattive notizie per i nostri computer

I ransomware non sono necessariamente tra i malware più pericolosi. Tuttavia, una nuova variante di CryptoLocker, un ransomware particolarmente pericoloso, ci preoccupa da vicino perché realizza le azioni che praticamente qualsiasi ransomware afferma di eseguire: cripta i contenuti del computer delle sue vittima usando una crittografia forte.

Trojan Svpang

Trojan per Android si appropria delle credenziali bancarie

Il sistema operativo Android è spesso bersaglio di malware in grado di rubare denaro agli utenti, spesso attraverso l’invio di messaggi a numeri premium. Alla fine dell’estate abbiamo parlato di un nuovo Trojan che riesce a prelevare denaro dalle carte di credito o debito se collegate al numero di telefono dell’utente. I cybercriminali s’inventano sempre nuovi modi per estorcere soldi a vittime ingenue. L’ultima novità è il Trojan Svpeng, che sfrutta diversi trucchetti per appropriarsi dei numeri delle carte di credito o delle credenziali bancarie online.