So dove hai fatto ‘check-in’

È estate, l’epoca dell’anno in cui andiamo in vacanza, scattiamo tante foto che poi, ovviamente, andremo a caricare su Facebook, Instagram e Twitter. E affinché tutti sappiano dove abbiamo fatto

check in

È estate, l’epoca dell’anno in cui andiamo in vacanza, scattiamo tante foto che poi, ovviamente, andremo a caricare su Facebook, Instagram e Twitter. E affinché tutti sappiano dove abbiamo fatto quella splendida foto che ha immortalato un momento meraviglioso della nostra vacanza, facciamo ‘check-in’ nel posto in cui ci troviamo, tagghiamo il luogo, oppure scriviamo l’indirizzo esatto dell’hotel o del ristorante dove siamo in quel preciso momento.

La prossima volta, prima di cliccare su ‘Condividi’ con lo smartphone, tieni a mente che far sapere a amici e follower  dove ti trovi e cosa stai facendo può essere rischioso.

  1. Il primo rischio che si corre è che le informazioni di localizzazione possano essere accessibili anche a persone che non conosci o di cui non ti fidi.  Se i tuoi account di Instagram e Foursquare sono collegati a quello di Twitter, in modo tale che i tuoi contenuti siano pubblicati contemporaneamente su tutte e tre le piattaforme, allora chiunque sia su Twitter può sapere esattamente dove sei. Ricorda che Twitter è una piattaforma aperta, dove chiunque può decidere di seguire o leggere i tweet di chiunque, tra cui i potenziali ladri.
  2. Quanto appena detto ci porta al secondo punto. Se ti trovi in spiaggia, evidentemente non sei a casa. I ladri che hanno un account Twitter possono giungere alla stessa conclusione, e non ci vuole poi molto a scoprire dove abiti, soprattutto se ti è capitato in precedenza di twittare la tua posizione e il tuo indirizzo di casa o se non hai prestato la giusta attenzione nel condividere questo genere di dati su Facebook. Non dimentichiamoci che esistono ancora le Pagine Bianche, che ora sono anche su Internet, e facendo delle ricerche, si possono ottenere tantissime informazioni.
  3. Mettere a rischio la casa o altri oggetti di valore è già di per sé qualcosa di grave, ma l’eventualità che i tuoi figli siano in pericolo è davvero allarmante. Bambini e ragazzi possono fare ‘chek-in’ o condividere informazioni di localizzazione quando, ad esempio,  scattano una foto in cui sono con gli amici in piscina, al centro commerciale o a casa. Pubblicando queste foto su Twitter o Instagram, i ragazzi si espongono ai tanti malintenzionati che ci sono online i quali sapranno, minuto per minuto, dove si trovano.

Questo non significa che tu e i tuoi figli non dobbiate utilizzare queste app così popolari, ma è necessario prendere le dovute precauzioni. Innanzitutto, ti consigliamo di condividere certe informazioni solo con una cerchia ristretta di amici. In secondo luogo, è meglio non utilizzare mai le funzionalità di localizzazione di app come Instagram, Twitter o Facebook, così come collegare l’account di Foursquare a quello di Twitter. Se sono attive, disabilita queste opzioni il prima possibile. Infine, se hai figli, spiega loro come utilizzare correttamente queste funzionalità, concentrandoti sui rischi che corrono nel condiviere informazioni personali sui social network, soprattutto quelle riguardanti la propria posizione.

 

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