Per Android il problema malware si fa sempre più serio

Mentre il mercato Android continua a crescere, si fanno sempre più evidenti i problemi riguardanti i protocolli di sicurezza utilizzati da Android

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I dispositivi Android stanno dominando sempre di più il mercato globale, ma allo stesso tempo sono sempre più colpiti da attacchi malware. È stato un anno particolarmente duro per la reputazione di Google Play, l’app store per i dispositivi Android. Lo scorso febbraio, la compagnia di sicurezza RiskIQ ha segnalato che, dal 2011 al 2013, il numero di app su Google Play è quadruplicato. Ad aprile, un falso antivirus per Android è stato scaricato da così tante persone che Google ha dichiarato di voler rimborsare gli oltre dieci mila utenti che avevano pagato 3,99 dollari per l’applicazione. Per fortuna, questo antivirus era inutile ma non dannoso: si trattava soltanto di un’icona che cambiava forma al toccarla.

Android continua ad espandersi negli Stati Uniti e nei mercati internazionali di smartphone e tablet: secondo ComScore, la piattaforma mobile di Google detiene il 52% del mercato statunitense di smartphone (Apple, invece, detiene il 41%). Il divario si fa più grande sul mercato internazionale: Android si è accaparrato il 44% del mercato nel primo trimestre del 2014, mentre Apple solo il 10%. Inoltre, per quanto riguarda i tablet, negli Stati Uniti i dispositivi Android raggiungono quota 62%, mentre i tablet iOS raggiungono solo il 36%.

Almeno un terzo dei dispositivi Android è infettato da un malware

E se il mercato di Android continua a crescere, lo stesso accade per i problemi di sicurezza della piattaforma. A parte le questioni riguardanti le app autorizzate da Google e vendute nell’app store, Opswat, azienda che si occupa di cybersicurezza, il mese scorso ha dichiarato che quasi un terzo delle app in vendita su app store non ufficiali contengono malware. Conseguentemente a questo dato allarmante, Google è stata costretta ad apportare delle modifiche alla funzionalità di sicurezza Verify Apps sui dispositivi Android; da ora in poi, infatti, questa opzione analizzerà in locale le app provenienti da store non ufficiali su tutti i dispositivi, a meno che l’usuario non decida espressamente il contrario. E, per coloro a cui interessa, su Android esiste anche un ransomware piuttosto insidioso capace di risucchiare un sacco di soldi dagli utenti di alcuni siti porno e a livello internazionale.

La cosa più importante è che gli utenti Android devono fare molta attenzione quando scaricano una app. Innanzitutto, meglio non fidarsi di store diversi da quello ufficiale. In ogni caso, qualsiasi app si scarichi, dovrebbe essere sottoposta alla scansione in locale mediante l’utility Verify App. Al di là di tutto questo, gli utenti Android dovrebbero utilizzare un prodotto di sicurezza per i propri dispositivi mobili. Ce ne sono molti sul mercato tra cui scegliere, e ovviamente noi di Kaspersky saremo lieti di proporne uno in particolare. In ogni caso, dato il numero sempre crescente di app dannose e ogni giorno più aggressive, gli utenti non dovrebbero mai utilizzare il proprio dispositivo Android senza un prodotto antivirus.

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