Dal CES cinque tecnologie che speriamo rimangano sicure

Sappiamo tutti che il livello di sicurezza sia basso all’interno dell’Internet delle Cose. Tuttavia, speriamo che questi cinque articoli restino sicuri.

Quel vortice che è il CES è terminato non da molto. Aziende di tutte le dimensioni hanno presentato alcuni prodotti molto interessanti che renderanno le nostre vite più semplici e connesse e il nostro portafoglii un po’ più leggero: era questo il proposito dell’anno nuovo, no? 🙂

Non ho potuto fare a meno di notare che c’erano dei prodotti davvero di tendenza, ma potrebbero risultare veramente dannosi se diventassero preda di un cybercriminale. Smettete di scuotere la testa: lavoro per un’azienda di sicurezza informatica e anche quest’anno, nonostante sia iniziato da meno di un mese,sono stai compiuti già troppi cyberattacchi.

Inoltre, guardando all’ancora emergente Internet delle Cose, ci viene ricordato troppo spesso che la sicurezza spesso scivola in fondo all’elenco delle priorità mentre queste aziende creano un dispositivo che vi connette a Internet in un modo che neanche pensavate vi servisse. I poster motivazionali di Facebook possono sintetizzare meglio il concetto: “Fatto è meglio di PERFETTO.”

CES

Tenendo questo a mente, non mi aspetto che l’intera carrellata di prodotti dell’Internet delle Cose presentati al CES saranno senza errori nella sicurezza. In modo simile, non prevedo che il 100% di essi sarà esente da attacchi. Abbiamo anche chiesto l’opinione della nostra community di Twitter. Spoiler alert: condividevano il mio punto di vista.

Parlando con il mio collega Alex, abbiamo notato che ci sarebbero alcuni prodotti che non vorremmo vedere violati per nessuna ragione. Ce n’erano troppi da mettere insieme in un unico post, quindi la lista è stata ridotta a cinque che speriamo vivamente abbiano preso la sicurezza sul serio.

Docce più intelligenti

L’acqua, lo sappiamo tutti, è un bene prezioso che la gente, in molti paesi, soprattutto negli Stati Uniti, dà completamente per scontato. Solo Dio sa quanta ne sprechiamo ogni volta che entriamo nella doccia e aspettiamo che raggiunga la temperatura giusta, ci insaponiamo ecc. Inserite la Hydrao Smart Shower. Per 99 dollari, potete avere un soffione doccia che tramite un’app vi aiuta a controllare quanta acqua avete usato e in più vi avviserà del consumo tramite delle luci a LED. L’azienda offre inoltre sul proprio sito degli accessori davvero belli.

In tutta onestà, la doccia è un luogo privato. Nessuno vuole intrufolarcisi. Data la componente della app nel soffione, qualcuno potrebbe sintonizzarsi sulle vostre abitudini e scoprire quando siete o non siete a casa. In caso utilizzaste la app per tutta la vostra famiglia, la frequenza delle docce o la sua mancanza potrebbe essere utilizzata per imbarazzare o dileggiare gente di tutte le età, e a nessuno piace un bullo.

Alzate lo sguardo al cielo

È un uccello? È un aereo? No, in realtà è un drone di salvataggio! Il team di DJI si è unito a Ford per presentare un drone di salvataggio che può essere lanciato da un’auto in movimento. La tecnologia potrebbe avere molte applicazioni in soccorso alle persone intrappolate in fiumi, incendi o altri disastri naturali. Potrebbe essere utilizzato anche in inseguimenti ad alta velocità per scovare i criminali o trovare un bambino scomparso.

Questa innovazione apporta un sacco di implicazioni positive, ma sappiamo tutti che i ragazzacci cercano sempre un modo per approfittarne. Per esempio, se questa tecnologia dovesse cadere vittima di un attacco (proprio come avviene con le body camera), potrebbe essere usata per “dare la caccia dei cacciatori”, eludere le autorità o anche aumentare il livello di spionaggio illecito.

Futuri programmatori informatici

I bambini sono come spugne. Assorbono qualsiasi tipo di insegnamento gli impartiate in tenera età. Come genitore, conosco questo fattore fin troppo bene. In passato, ho visto una quantità di strumenti, giochi e giocattoli che avrebbero insegnato ai bambini la programmazione informatica per assicurargli di avviarsi col piede giusto verso un’appagante carriera.

“I futuri programmatori del 2035 magari ora vanno all’asilo, ma il loro viaggio verso destinazioni tecnologiche in giro per il mondo comincia adesso,” dice il testo di un’immagine promozionale del giocattolo. Quando giocano con il Think & Learn Code-A-Pillar di Fisher-Price, i bambini saranno esposti alle abilità fondamentali della codificazione, come il thinking skill, il problem solving e la sequenziazione.

L’innovazione più recente viene dalle menti fini di Fisher-Price. Il loro Think and Learn Code-A-Pillar, indirizzato a bambini fra i 3 e gli 8 anni d’età, permette di connettere segmenti per creare movimenti programmati. Le app in integrazione lavorano con Android and IOS. L’azienda annuncerà ulteriori dettagli il prossimo mese, durante una fiera del giocattolo.

Mentre pensavo se i miei figli (o io) lo avrebbero apprezzato, in fin dei conti si tratta di un giocattolo che connetterà a Internet e senza dubbio avrà un account basato sull’utente che richiede dati di ogni tipo. L’account probabilmente ne conterrà una miniera: ciò permetterà ai ladri di sottrarre le identità dei bambini e di passare inosservati data l’età dei piccoli. Pensate che non possa accadere? Vi presento Hello Kitty eTech.

Proteggi questa casa

Durante l’esposizione, Under Armour ha presentato la loro linea di prodotti per il fitness connessi. Ora, non vorrei fare il guastafeste, ma fin troppe volte è stato mostrato che ci siano delle pecche nella sicurezza. Il team di Securelist ha trattato questo argomento qui e qui.

Di tanto in tanto potrei fare la parte del dottore in TV ma, seriamente, non dovreste seguire i miei consigli sul fitness. Se avete intenzione di utilizzare dispositivi intelligenti per monitorare il vostro allenamento, accertatevi di non condividere troppo i vostri dati. I vostri amici potrebbero insultarvi in silenzio e togliervi l’amicizia, invece gli hacker potrebbero raccogliere i vostri dati per venderli al miglior offerente.

Che la forza sia con te

Star Wars è uscito da un po’, quindi non temo di scodellarvi alcuno spoiler. Se avete acceso una TV, navigato su Internet, o aperto una email indesiderata, avete sicuramente visto BB-8, o il giocattolo di Sphero che consente di controllare il droide con lo smartphone. Ma ancora una volta, gli smartphone sono una Minaccia Fantasma e Sphero ha fatto prendere un colpo a tutti i presenti al CES perché si potrà controllare il BB-8 con… aspettate… aspettate…

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CON LA FORZA!

Non è fantastico? Sicuramente avrete un dispositivo al polso, ma diamine, è la Forza.

Adesso vi starete probabilmente chiedendo che caspita potrebbe farci un hacker. Per i principianti, i whitehat nel mondo del biohacking probabilmente potrebbero trovare un modo di usare un chip per controllare il droide perdendo l’oggetto al vostro polso. Comunque, coloro arresisi al Lato Oscuro della Forza potrebbero cercare di rovinarvi il divertimento.

Come per ogni app, una persona diabolica ha l’opportunità di prendere il controllo del dispositivo e di non permettere all’utente originario di utilizzare con il suo giocattolo. Magari vorreste BB-8 per infastidire il vostro gatto, ma finireste per vederlo rotolare giù per le scale, perdendo lo spasso e anche il denaro del vostro acquisto.

Dunque, eccovi i cinque prodotti del CES che speriamo siano più sicuri. Speriamo di non dover comunicare che abbiano vinto i cattivi.

Quali erano i vostri prodotti preferiti?

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