Dichiarazione ufficiale: quest’anno non abbiamo inviato nessuno al CES di Las Vegas. Se non lo conoscete, il Consumer Electronic Show, noto come CES, è una delle principali fiere dell’elettronica di consumo dove ogni anno vengono presentate le principali novità tecnologiche. Sebbene non abbiamo mandato nessun rappresentante in persona, l’abbiamo seguita con molta attenzione da casa.
Da quanto abbiamo letto – e questo non ci stupisce affatto – l’Internet delle cose si sta espandendo sempre di più, vantando una nuova ed ampia gamma di dispositivi connessi e indossabili. Sfortunatamente per coloro che comprano e usano queste cose, questi oggetti non sembrano avere in dotazione misure di sicurezza e sulla privacy.
I gadget elettronici presentati durante questa settimana spaziano da elettrodomestici intelligenti in grado di raccogliere dati, come frigoriferi e forni, e termometri per alimenti con Bluetooth, a sistemi di allarme wireless, Baby Monitor connessi a Skype, fino a tablet Android sviluppati dalla casa automobilistica Audi da usare come display Wi-Fi all’interno dei veicoli.
I prodotti protagonisti del CES di quest’anno non sono sempre sorprendenti. L’evento sta principalmente confermando la tendenza dell’industria hi-tech a connettere tutto a Internet e raccogliere dati da qualsiasi dispositivo che usiamo. Tuttavia, alla luce di tutto quello che abbiamo osservato quest’anno, come la possibilità di hackerare automobili ed essere umani, beni di consumo di vario tipo e persino WC (per non menzionare l’aumento dei malware e delle vulnerabilità per Android) ci sono alcuni oggetti piuttosto allarmanti.