10 Codici Biometrici di Sicurezza per il Futuro

Negli ultimi 20 anni, i computer hanno fatto passi da gigante: dai computer grandi come una casa, agli smartphone che possono stare in una tasca – ed infinitamente più veloci.

Negli ultimi 20 anni, i computer hanno fatto passi da gigante: dai computer grandi come una casa, agli smartphone che possono stare in una tasca – ed infinitamente più veloci. Nonostante ciò, tutt’ora usiamo le password, così come facevamo ai tempi in cui era stato eletto il primo George Bush – e forse le password sono ancora quelle!

Tutto questo però  è destinato a cambiare nei prossimi anni. Le tecnologie biometriche come il riconoscimento vocale e facciale stanno risquotendo molto successo nel mercato di oggi (dunque, non solo nei film di James Bond). Ricercatori e imprenditori di tutto il mondo stanno lavorando sodo per sviluppare nuovi modi grazie ai quali gli utenti possano identificarsi davanti ai loro dispositivi.

Oggi noi di Kaspersky Lab, vi presentiamo 10 tecnologie biometriche a cui alcuni ricercatori sta lavorando proprio in questi giorni:

  1. Il test dell’odore. Nel 2009, in seguito al desiderio di migliorare “l’abilità di identificare gli individui pericolosi per la nazione”, l’organismo statunitense che va sotto il nome di Department of Homeland Security ha iniziato a cercare dei modi per usare l’odore corporeo come metodo per l’identificazione degli individui. I cambiamenti dell’odore potrebbero potenzialmente indicare qualcosa di sospetto.
  2. Il modo di camminare. Alcuni ricercatori giapponesi hanno rilevato che, mediante un’immagine 3D, il passo e il modo di camminare possono essere usati per riconoscere una persona e funziona nel 90% dei casi. Inoltre il modo in cui il piede nudo interagisce con il terreno aiuta ad identificare un individuo nel 96,6% dei casi. Questo può permettere agli ufficiali dei controlli aeroportuali di identificare i viaggiatori quando camminano con i calzini lungo la linea di sicurezza.
  3. Il modo di usare la tastiera. Il contenuto della tua password potrebbe non essere l’unico elemento distintivo. Alcuni ricercatori hanno riscontrato che analizzare la velocità ed il ritmo con cui gli utenti digitano la password sulla tastiera (keystroke) aumenta la possibilità di identificare l’utente.
  4. L’impronta digitale cognitiva. Forse nessuno più del DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency) pensa che utilizzare come password lunghe frasi alfanumeriche sia fuori moda. L’agenzia sta sviluppando un concetto chiamato “impronta digitale cognitiva” che dovrebbe combinare varie tecniche come la scansione degli occhi, il keystroke e l’analisi del comportamento dell’utente durante la navigazione in rete.
  5. Analisi del palmo della mano. In genere le caffetterie dell’università non sono i luoghi deputati alla scoperta scientifica, tuttavia una scuola in Florida sta iniziando ad utilizzare un lettore capace di leggere le vene del palmo della mano degli studenti per addebitagli il pranzo. Il nuovo metodo rimpiazza tessere e pin con uno scanner a luce infrarossa che non comporta nessun tipo di contatto fisico con la mano dello studente. Se solo potessero rendere più moderni anche quei panini con il pollo!
  6. Identificazione motoria. Alcuni ricercatori della Cornell University stanno cercando di utilizzare Microsoft Kinect per rilevare alcune abitudini domestiche come cucinare e lavarsi i denti. Il loro obiettivo è usare questo tipo di tecnologia basata sul rilevamento del movimento per sviluppare progetti di case hi-tech o robot domestici. Tuttavia molti critici ritengono che siano tecniche invasive e che rappresentino un’ulteriore prova che i video giochi saranno la causa del declino de la società.
  7.   Scansione del naso. La scansione dell’iride potrebbe essere il modo più appropriato con cui usare le tecniche di riconoscimento facciale come metodo di identificazione. Tuttavia, un gruppo di ricercatori dell’università di Bath, nel Regno Unito, hanno avuto un’idea – e come sarebbe ora il mondo se non la avessero avuta? Hanno usato un programma chiamato PhotoFace per analizzare il naso umano e classificare i profili in sei tipi: Romano, Greco, Egiziano, Aquilino, All’insù, Alla Francese. Il lato positivo della ricerca è che i nasi sono più difficili da ‘nascondere’ degli occhi. Il lato negativo è che la scansione del profilo è molto meno accurata di quella dell’iride.
  8. Il rilevatore del fondo schiena. Un grupo di ricercatori giapponesi hanno sviluppato un sistema che, mediante 400 sensori disposti nel sedile di un auto, sono in grado di identificare la forma e la pressione del fondo schiena umano. Il rilevatore del fondo schiena, che i ricercatori assicurano è affidabile al 98%, potrebbe essere utilizzato come dispositivo anti-furto nelle auto.
  9. Impronta uditiva. L’orecchio – e la sua cavità interna e esterna – potrebbe essere molto più che un semplice organo dell’udito. Alcuni ricercatori hanno sviluppato un sistema che misura la struttura tubolare della parte interna dell’orecchio e la parte esterna – condotto uditivo e padiglione auricolare – per creare una sorta di ‘impronta uditiva‘ che dovrebbe essere affidabile al 99.6 %.
  10. Test del DNA. Tra le misure di biometrica, il test del DNA è la prova più efficace; tuttavia non può essere utilizzata nella vita di tutti i giorni per via dell’elevato costo e dei tempi. Nonostante ciò i ricercatori stanno lavorando duramente per sviluppare un modo per rendere il processo più economico e veloce.
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