Sette vulcani: Damavand conquistato!

Quello che per Olga Rumyantseva doveva essere una scalata facile, si è trasformata in qualcosa di più complesso. Tuttavia, nonostante le difficoltà, il Damavand (il vulcano più alto dell’Asia) è

Damavand Olga

Quello che per Olga Rumyantseva doveva essere una scalata facile, si è trasformata in qualcosa di più complesso. Tuttavia, nonostante le difficoltà, il Damavand (il vulcano più alto dell’Asia) è stato aggiunto alla lista dei successi della spedizione ‘Sette Vulcani’. Olga ha raggiunto la vetta del monte da sola.

Damavand conquistato

Facciamo un breve riepilogo: con il supporto di Kaspersky Lab, l’esperta scalatrice russa sta scalando il vulcano più alto di ogni continente. Kaspersky Lab segue i suoi progressi e le sue avventure con grande interesse. Come abbiamo sottolineato in un nostro post precedente, il Damavand non è particolarmente difficile da scalare. È possibile camminare fino alla vetta e ci sono vari sentieri che si possono intraprendere.  Olga ha iniziato la scalata con ottimismo: dopo essersi lasciata alle spalle il paese di Polur, il presidente della associazione degli scalatori locali la ha accompagnata al punto di partenza, presso un rifugio a 3.000 metri sul livello del mare. Il resto della giornata lo ha passato camminando. A giugno, i pendii delle montagne offrono uno spettacolo unico: i papaveri sono in fiore, il cielo è azzurro e il sole alto nel cielo. L’unica difficoltà, secondo Olga, è stato lo zaino molto pesante: alcuni suoi amici lo avevano riempito di cibo e ogni tanto doveva fermarsi per mangiare qualcosa e alleggerire il carico.

Dopo essersi riposata una notte, arrivò il momento della trance finale: raggiungere la vetta. Questa è stata la parte fisicamente più difficile, sopratutto a causa dell’acclimatazione. “Quasi nessuno riesce a scalare il Damavand in due giorni”, afferma Olga. Nonostante ciò, il buon tempo e la sua determinazione la hanno aiutata a raggiungere l’obiettivo. Olga non incontrò nessun altro scalatore durante il cammino e raggiunse la vetta completamente sola.

Oltre alla stanchezza fisica e all’altitudine, il solfuro di idrogeno presente sulla cima del vulcano ha reso l’ascesa un po’ più complicata del previsto. Ma la missione è stata compiuta e ora speriamo che Olga possa rilassarsi e riposarsi presso le terme che si trovano ai piedi del monte Damavand.

Puoi seguire i progressi di Olga attraverso la sezione del nostro blog dedicata alla spedizione.

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